CISTERNA – A seguito della decisione della Findus di aprire una procedura di cassa integrazione straordinaria per 152 dipendenti nello stabilimento di Cisterna, le Segreterie territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, unitamente alla RSU di stabilimento hanno effettuato nella giornata di ieri le assemblee con i lavoratori nelle quali, oltre all’informazione relativa all’incontro sostenuto con l’Azienda venerdì 15 aprile scorso, i sindacalisti hanno deciso le azioni di lotta approvate all’unanimità dai lavoratori.
“Oltre all’enorme affluenza registrata nelle assemblee – dichiarano Tiziana Priori, Giovanni Gioia e Giorgio Carra, rispettivamente Segretari di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil di Latina – siamo soddisfatti per l’esito delle assemblee che hanno visto un’unitarietà e una compattezza dei lavoratori nel respingere, anche attraverso azioni di lotta, il piano di riduzione del personale presentato dall’Azienda”.
“Una prima iniziativa verrà effettuata venerdì 22 aprile p.v. – continuano i Segretari – con un presidio, in sciopero, fuori dai cancelli dello stabilimento che verrà effettuato dalle 13 alle 15 e che ci auguriamo veda la presenza dei mezzi di informazione, delle istituzioni e della politica locale a sostegno dei lavoratori e delle OO.SS.”
“Ovviamente – concludono Priori, Gioia e Carra – resta la preoccupazione nostra e dei lavoratori per questa situazione di incertezza e per questa vertenza così complessa che, oltre alle iniziative di lotta, ci vedrà impegnati nella trattativa con l’Azienda cominciando da subito con l’esame congiunto sulla cassa integrazione.”
![](https://www.radioluna.it/news/wp-content/uploads/2017/12/logo_mob-2.png)