ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Giansanti (PD): “A Latina disoccupazione giovanile al 35%: il lavoro la priorità”

Andrea Giansanti, candidato Pd a Latina

LATINA – Andrea Giansanti, candidato al Consiglio comunale di Latina per il Partito Democratico, interviene sui problemi del lavoro e sulla questione occupazionale. Riceviamo e pubblichiamo

«In occasione della festa del Lavoro – esordisce Giansanti – è necessario pensare a chi un lavoro non ce l’ha, o a chi vive nell’angoscia di ritrovarsi a spasso da un momento all’altro. I dati sono schiaccianti: nell’ultimo biennio tre assunzioni su quattro sono state stipulate utilizzando i contratti temporanei, e le giovani donne sono ulteriormente penalizzate, forse perché molti datori di lavoro temono che possano incorrere in una gravidanza. Il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato del 30 per cento in dieci anni, e oggi tre ragazzi su dieci sono a casa. A Latina la percentuale supera di quasi sei punti la media nazionale, sfiorando il 35%, con un preoccupante incremento del 4,6% in un anno. Sono cifre allarmanti, è evidente che chi si appresta a governare la città deve prima di tutto affrontare la questione lavoro, con politiche locali in grado di sostenere l’occupazione e di assicurare le migliori condizioni per fare impresa, in special modo favorendo l’avvio di nuove iniziativeimprenditoriali da parte dei giovani, sostenendole con bandi specifici»

Un impegno che dovrà caratterizzare la prossima amministrazione comunale. «Tutto questo – prosegue Giansanti – dovrà avvenire attraverso un rinnovato rispetto delle condizioni di lavoro. E’ impensabile, ad esempio, proseguire con le aperture dei negozi sette giorni su sette,  anche ad orari improponibili. Latina, in dieci anni, è passata da una media di 14 aperture domenicali a 48, ovvero quasi tutte le domeniche dell’anno i commessi degli esercizi commerciali sono al lavoro. In molti casi senza nemmeno beneficiare del giorno di riposo. Se pensiamo che questa categoria soffre in particolar modo il precariato e il lavoro in nero, senza garanzie né tutele, ci rendiamo conto che il Comune per primo deve impegnarsi per evitare gli abusi e riportare la situazione alla normalità. Infine, il Comune di Latina dovrà impegnarsi nel garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e di controllo sui cantieri, puntando sulla prevenzione per arginare un fenomeno drammaticamente dilagante, che dovrebbe vedere tutti in prima linea».

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto