LATINA – La Croce Rossa ha completato le operazioni di rimpatrio assistito curate dal Comitato provinciale di Latina della Croce Rossa Italiana. La prima ha riguardato l’assistenza a 13 cittadini rumeni (dieci gravati da decreto di espulsione) rientrati in patria dopo essere stati sgomberati dall’insediamento abusivo di via dei Fenici a Latina.
“Le Unità di Strada-Angeli custodi, coordinati dalla Sala operativa Sociale CRI, li hanno riaccompagnati in Romania, dove presso il Consolato italiano hanno completato la procedura del rientro con l’apposizione dei «visti» sui decreti di espulsione. In questa fase, comprendente anche le operazioni di sgombero in Italia, la CRI ha assicurato che fossero pienamente rispettati i diritti dei rimpatriati – spiegano dalla Cri di Latina – . Il lavoro è stato svolto congiuntamente dalla CRI pontina e dalla Croce Rossa rumena, i cui volontari erano sul posto ad attendere i «colleghi» di Latina. L’intervento si è concluso accompagnando le 13 persone alle stazioni degli autobus, per raggiungere le loro città di residenze, dove a ciascuno è stato consegnato il biglietto e un cestino da viaggio messi a disposizione dalla CRI di Latina”.
La seconda missione ha riguardato il rimpatrio assistito di Sukwinder, storico senza fissa dimora della città, il quale dopo un paziente lavoro da parte dei volontari delle Unità di Strada CRI ha deciso per il rientro in India.
«Siamo molto contenti di questi rimpatri – ha detto il responsabile della Sala Operativa Sociale CRI, Daniele Bruni – perché significa un miglioramento della qualità di vita di queste persone, anche in termini di recupero delle loro relazioni famigliari. Dunque, siamo a 17 rimpatri effettuati dall’inizio dell’anno, l’attività delle Unità di Strada-Angeli custodi, che abbiamo preso in carico dalla Provincia, cresce sempre più».