1 Maggio: crisi, disoccupazione e lavoratori “in grigio”. L’analisi Uil

LATINA – E’ passato il 1 maggio, Festa dei lavoratori. E’ stata l’occasione per Luigi Garullo, segretario provicniale della Uil, per denunciare in particolare l’occupazione sommersa nel terziario, in quelle imprese che il 1 maggio “muovono l’economia” della costa. Alberghi, bar, chioschi del litorale laziale e pontino sono definiti i luoghi in cui si consuma spesso lo sfruttamento dei lavoratori “in grigio”: “Così li chiamiamo  – dice Garullo  – per quelli che lavorano più ore di quanto dovrebbero, che hanno una busta paga di 1200 euro ma che ne guadagnano la metà, e in contanti perché non ne resti traccia, che hanno sulla carta un part time e invece svolgono il tempo pieno. Rispetto a questa problematica – dice Garullo – non mancano le vertenze che il sindacato registra in provincia di Latina, in centri ricchi e di rilevanza turistica come Sabaudia e non solo”.

OGGI PROTESTA – Oggi i dipendenti dei cantieri navali Rizzardi di Sabaudia l’azienda nota nel mondo per gli yacht di lusso che ha mandato in cassa integrazione 120 operai, protesteranno sotto la sede della Prefettura per il ritardo nell’erogazione delle spettanze.