LATINA – «C’è rammarico per il mancato riconoscimento della Fee, ma la qualità delle acque a Gaeta, come confermato dalle analisi, resta elevata e l’assenza della bandiera blu non pregiudicherà il turismo». Lo afferma il Comune di Gaeta in una nota.
L’amministrazione precisa che quest’anno è cambiato il metodo di assegnazione, escludendo automaticamente tutti i territori che non hanno raggiunto il punteggio minimo in tutti i parametri. «Gaeta – puntualizza ancora il Comune – pur avendo raggiunto gli obiettivi fissati dalla Fee, non è stata ammessa per meno di un punto percentuale relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti».
Grande soddisfazione è stata invece espressa dall’assessore al turismo e alla cultura di San Felice Stefano Capponi e dall’assessore alle politiche del mare, Federici che ha ritirato il riconoscimento dopo che per giorni si era parlato anche di un’esclusione del Circeo.
Per il Lazio, in genere, l’appuntamento si è tradotto in una riflessione un po’ amara. Solo tre sono le bandiere attribuite alla provincia di Latina, mentre Anzio, ancora una volta, è l’unica bandiera blu della provincia di Roma e il Lazio si ritrova con solo 4 spiagge con il bollino Fee, finendo in coda alla classifica italiana che vede invece la Liguria al primo posto con 17 bandierine.
La classifica – lo ricordiamo – è stilata dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) ed Enel Sole: la Bandiera Blu va non solo alle acque più pulite ma anche alle spiagge più belle e alle località marine più rispettose dell’ambiente