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Emergenza giustizia, l’appello di Scorziello (Idv)

Giovanni Scorziello

LATINA – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Giovanni Scorziello, candidato al Consiglio comunale con l’Italia dei valori, sullo stato della giustizia pontina.

«La giustizia al Tribunale a Latina è ormai sotto gli occhi di tutti, si sta trasformando in una situazione che si può definire di insolvenza per lo Stato. Tutto ciò aggrava la tempistica dei processi violando i canoni di giusto e celere processo e lo Stato italiano non è più in grado di pagare gli indennizzi della legge Pinto. La pianta organica del Tribunale prevede amministrativi per 135 unità e attualmente ne sono 100 di cui 7, che a breve andranno in pensione e non verranno sostituiti. L’informatizzazione per mancanza di risorse è ancora allo stato embrionale. La mobilità non viene accolta salvo i casi di reciprocità (perchè l’amministrazione ricevete che dovrebbe pagare non ha soldi) mentre vengono accolti solo i comandi per un massimo di due anni (in quest’ultimo caso paga non il Ministero della Giustizia ma il Ministero o l’Ente che comanda su istanza del dipendente), con cancellieri chiamati nella stessa giornata a ricoprire più uffici.

I magistrati sulla pianta organica dovrebbero essere 41 e sono 37 su una richiesta in base alla mole di lavoro di circa 80 unità ottimali. L’ambiente di lavoro è malsano, bagni non funzionanti mancanti delle elementari norme igienico sanitarie, fili scoperti, ascensori rotti (2 su 3), carenza di uscite d’emergenza, risme di carta portate dagli avvocati, disciplina file rotti, mancanti di rotoli con relativi numeri, a volte il materiale di cancelleria viene acquistato dal personale stesso per il tramite di collette, ect.

Tutto questo, non è legale, giusto e degno di un Tribunale che è il secondo nel Lazio e 12° in Italia. Basti pensare che il Tribunale di Frosinone con meno mole di lavoro ha più magistrati e più amministrativi. Ci appelliamo a tutte le forze politiche e sociali, affinchè ognuno faccia la propria parte. Noi come Italia dei Valori, circa un anno fa facemmo una interrogazione Parlamentare per il tramite dell’ on. Gabriele Cimadoro, che servì a poco, ma se ogni forza politica facesse altrettanto, sicuramente attenzionerebbe maggiormente il problema e comunque dopo quell’interrogazione e grazie ad altre anche di maggioranza, arrivarono 2 nuovi magistrati».

 

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