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LATINA – Si è svolto oggi, presso la CONFINDUSTRIA il primo incontro per la discussione della procedura di mobilità per Findus aperta il 18 maggio per 97 lavoratori (68 operai e 29 impiegati) ed inserita all’interno del piano di riorganizzazione aziendale, che ha visto attivato in data 16 maggio anche una procedura di cigs per 72 dipendenti per 12 mesi tesa a riqualificare ed efficientare l’organico della societa’ che a cisterna conta 569 dipendenti e 71 impiegati nella sede amministrativa di Roma. La procedura che avrà come criterio quello della non opposizione al licenziamento, prevede una serie di scaglioni di incentivi, oltre ad un bonus legato ai tempi di uscita, ma ancora non si e’ arrivati a definire l’accordo sulla parte economica.
Dice il segr. Provinciale UGL Vicaro Maria Antonietta : “ siamo ancora lontani da incentivi che coprano il mancato sostegno dato dall’assegno di mobilità rispetto ai livelli retributivi. L’azienda si e’ mostrata in condizione di non poter corrispondere alle richieste avanzate dalle OO.SS. Quello che comunque resta in piedi sono oltre alle parti economiche che devono favorire le uscite, anche la trattativa sulla nuova disciplina per la parte normativa ed economica di secondo livello che l’azienda ha intenzione di ridiscutere,e la gestione della Cigs per quel che riguarda i criteri di scelta e di futura rotazione, discussione che speriamo porterà ad una fase costruttiva e positiva con la Rsu aziendale e le Segreterie Provinciali. E’ giusto pensare alla redditività, principio di solidità delle aziende, ma questa non deve passare solo attraverso la riduzione del costo del lavoro o gli ammortizzatori sociali.”
Prossimo incontro sempre in CONFINDUSTRIA il 26 maggio prossimo.
