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LATINA – Il giorno 10 maggio 2011 alle ore 15.30 in Viale Le Courbusier sarà inaugurata la nuova rotonda del comune di Latina. Ove un tempo erano presenti erbacce e degrado sorge oggi una nuova opera efficiente e piacevole per le centinaia di automobilisti che transitano ogni giorno.
Per rendere questo importante snodo della città esteticamente piacevole in circa un anno di lavoro si è provveduto a ripristinare totalmente la pavimentazione, è stata condotta energia elettrica per rendere visibile di notte il percorso stradale ed acqua per innaffiare le numerose aiuole e palme piantate.
La ditta Costruzioni Barletta ha voluto regalare quest’opera alla città di Latina per contribuire alla cura ed al miglioramento dell’arredo urbano.
“E’ importante partecipare in prima linea alle necessità della città che ci ospita – sostiene Raffaele Barletta – la città è di tutti e ognuno di noi deve con le proprie capacità migliorare e prendersi cura del bene comune.
L’opera è stata realizzata soprattutto grazie all’aiuto di Giorgio Ialongo, politicamente ed attivamente impegnato per la vita della città di Latina. Insieme al ing. Alfio Gentili sono riusciti a trovare sinergie tra mondo pubblico e privato rendendo omaggio ai cittadini senza pesare sulle loro tasche.
“E’ importante che tutti ci impegniamo per migliorare il nostro territorio – sottolinea Giorgio Ialongo candidato al consiglio comunale – le strade sono il biglietto da visita della nostra identità. Spazi puliti ed eleganti come quelli creati grazie a Costruzioni Barletta – prosegue la nota – aiutano ad accreditare il nostro capoluogo come città centrale e fondamentale nel sistema economico ed industriale del centro Italia. Questa – conclude Ialongo – è la vera ed autentica vocazione della nostra città.
Il taglio del nastro vedrà in prima linea tutti gli artefici di questo simbolo di cooperazione sociale tra mondo pubblico e privato. L’ing. Gentili in qualità di responsabile dell’Amministrazione Pubblica e Raffaele Barletta quale titolare dell’omonimo gruppo di costruzioni confidano in una massiccia partecipazione della società civile all’evento.
Riceviamo e pubblichiamo da
Giorgio Ialongo
