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La Janssen Italia investe sul sito pontino e raddoppia la produzione

L'esterno dello stabilimento produttivo Janssen-Cilag di Latina

LATINA – Un piano di investimenti nel quinquennio 2009-2014 di 60 milioni di euro e crescita occupazionale al 30%. Questi i numeri del raddoppio della produzione dello stabilimento pontino della Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson. Latina rafforza così la propria presenza nel network internazionale dei centri produttivi d’eccellenza del gruppo Johnson & Johnson in Europa, grazie a Janssen Italia, decima realtà farmaceutica nel Paese con oltre 30 specialità medicinali in commercio, un fatturato 2010 di 515 milioni di euro, oltre 960 dipendenti e con investimenti in ricerca e sviluppo nel 2010 pari a 10,6 milioni di euro.

L’annuncio dell’ampliamento del sito di Latina è arrivato oggi, nel corso della tavola rotonda “Janssen: lo stabilimento di Latina, un esempio virtuoso”. Entro il 2012 l’obiettivo del sito laziale e’ quello di raddoppiare la propria capacità produttiva, da 1 miliardo e mezzo di unità a 3 miliardi, raggiungendo entro il 2014 i 4,5 miliardi di unità prodotte. La conseguente crescita occupazionale che ne deriverà sarà del 30%, dai 350 dipendenti attuali si passerà ad oltre 450. L’incremento della produzione riguarda prevalentemente quella di farmaci Otc (anti influenzali, anti piretici e coadiuvanti per il sonno) e il supporto alla produzione dei nuovi farmaci per il trattamento dell’epatite C e dell’Hiv.

«Questo evento assume un duplice valore – ha dichiarato Massimo Scaccabarozzi, amministratore delegato di Janssen Italia – da un lato conferma l’importanza che il mercato italiano riveste a livello internazionale per il nostro gruppo: il rafforzamento dello stabilimento di Latina permetterà infatti di integrare al meglio l’attività produttiva dei siti europei. Dall’altro e’ un segnale incoraggiante e concreto delle capacità che il Sistema Italia possiede e che, se conosciute e valorizzate, non hanno nulla da invidiare a quelle di altri Paesi. La sinergia poi – ha continuato l’ad-  nata tra pubblico e privato ha permesso l’evoluzione di un processo strategico che vede l’Italia sempre piu’ competitiva nella produzione farmaceutica a livello mondiale». L’investimento sostenuto per lo stabilimento di Latina rientra in quello complessivo di oltre 150 milioni di euro che il gruppo ha destinato per l’Italia dal 2009 al 2014.

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