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L'Ospedale Bambino Gesù di Roma
NETTUNO – La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo sulla morte di un bimbo di un anno, avvenuta sabato pomeriggio mentre i genitori lo stavano portando in auto da Nettuno all’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove era stato operato il 2 maggio per un problema ai reni.
«Il bambino – racconta il padre – sabato mattina ha avuto la febbre alta e mia moglie gli ha dato la tachipirina. Poi mi ha avvertito perché vedeva che sudava e respirava con affanno. Sono rientrato poco dopo dal lavoro e ho avvisato il medico che lo aveva operato. Lui mi ha riposto che una reazione di quel tipo poteva essere normale, dato che aveva ancora un piccolo catetere inserito, consigliandomi un antidolorifico. L’ho chiamato poco dopo perché vedevamo che continuava a peggiorare fisicamente, anche se non aveva la febbre. Il medico ha detto che se notavamo ulteriori peggioramenti era meglio portarlo direttamente a Roma, dove era stato operato, invece che all’ospedale di Anzio. Così intorno alle 16 con mia moglie siamo partiti in auto. Ma arrivati all’altezza di Pomezia nostro figlio è morto in braccio a lei».
Mario Oueslati, padre del bimbo, ha chiamato subito il 118 ed è stato tentato di rianimarlo, ma per il piccolo non c’era più niente da fare. «Vogliamo solo sapere perché è morto nostro figlio – chiede l’uomo – nessuno ce lo ridarà, ma vogliamo capire. A parte quel problema del rene è sempre stato benissimo e anche nella settimana successiva all’intervento, che era di routine come ci è stato detto, a casa correva, giocava, mangiava. Poi sabato in poche ore si è scatenata la tragedia». (fonte Ansa).
