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LATINA – Sono stati interrogati dal gip del tribunale di Latina i due giovani accusati della rapina messa a segno venerdì al Banco di Brescia di via Isonzo. Antonio Capriello, 23 anni e Gaetano Diodato di 19 anni, entrambi residenti a Villaricca in provincia di Napoli sono accusati di sequestro di persona, tentata rapina e poi lesioni. Avevano tentato di mettere a segno il colpo ma il piano è fallito per l’intervento della polizia e hanno detto al giudice che avevano bisogno di soldi perché si trovano in condizioni economiche difficili. L’avvocato che li assiste ha chiesto gli arresti domiciliari.
LATINA – E ha negato tutto invece l’uomo di 64 anni accusato di aver palpeggiato una ragazzina di 13 anni, l’anziano ha sostenuto che non ha mai avvicinato la giovani e ha respinto sempre ogni tipo di approccio.
