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FORMIA – Se il gestore non provvede alla manutenzione degli impianti, deve risarcire i danni agli utenti. Lo dice una sentenza del giudice di pace di Gaeta resa nota dall’avvocato Franco Conte, Presidente della Federazione Provinciale di Latina della Confconsumatori.
Nei giorni scorsi il Giudice di Pace di Gaeta ha condannato la società Enel Servizio Elettrico S.p.A. al pagamento dei danni subiti da un utente a seguito di uno sbalzo di tensione verificatosi nel 2008 per lo stato di cattiva manutenzione in cui si trovano le reti elettriche posizionate nel centro storico di Castellone a Formia. A rimetterci, alcune abitazioni che a causa del flusso irregolare di energia elettrica subirono danni a vari elettrodomestici e apparecchiature elettriche. Gli utenti danneggiati, stanchi dei frequenti problemi di tensione che erano costretti a subire periodicamente, si erano così rivolti alla Confconsumatori Latina intentando causa.Se il gestore non provvede alla manutenzione degli impianti, deve risarcire i danni agli utenti.
“Il Giudice ha stabilito – dichiara l’avv. Franco Conte Presidente della Federazione Provinciale di Latina della Confconsumatori – che nel caso di specie trova applicazione il principio più volte sancito dalla Corte di Cassazione, secondo il quale con riguardo alla gestione di una conduttura aerea di energia elettrica, l’inosservanza da parte dell’Enel delle misure di salvaguardia implica la responsabilità risarcitoria dell’ente medesimo, per i danni subiti”.
