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LATINA – Sono i piccoli gesti di ognuno di noi, che cambiano il corso della storia, secondo il candidato consigliere della lista “Si Per Latina”, Vincenzo Arma, che sostiene Claudio Moscardelli. “Nel 1955 negli Stati Uniti fu un’operaia nera a dare il via al movimento dei diritti civili contro la segregazione dei neri – afferma – rifiutandosi di alzarsi da un posto di un autobus riservato ai soli bianchi. A Latina saranno i singoli comportamenti di ognuno a migliorare la città”.
Per questo ha deciso di portare il suo piccolo e positivo contributo al cambiamento in questa campagna elettorale. Ieri, mercoledi 4 maggio, la presentazione alla stampa della “maglietta elettorale”, un modo di farsi conoscere senza sporcare la città e senza venire meno a quei principi di rispetto delle regole, fondamentali per concorrere alla carica di consigliere comunale. “Chi si candida ad amministrare la città – spiega – non può venire meno ai principi di legalità e rispetto delle regole. Lo scempio di questi giorni, con cartelloni pubblicitari posti in ogni dove offendono la città e i cittadini”. Tre i danni a suo parere: prima di tutto quello economico proprio per il Comune, visto che i cartelloni e le affissioni sono quasi tutte abusivi e per ognuno di esso, andrebbe pagata una tassa. “Un pessimo inizio per chi aspira alla carica di consigliere o sindaco”. Secondo, quello della sicurezza stradale e decoro: “La strage sulla strade di Latina e provincia, ora ha un nuovo e insidioso nemico: i cartelloni elettorali”. Terzo, ma non ultimo per importanza, il cattivo esempio che da agli abitanti, chi aspira a rappresentare i cittadini nelle istituzioni.
