LATINA – Ho seguito con grande attenzione in questi giorni la polemica tra il vicepresidente del Consiglio Provinciale Scalco e l’Assessore alla pisana Zappalà. Sono rimasto davvero stupito e anche non poco indignato dell’assurdità di certe incomprensibili considerazioni. Mi sembra che ormai questo centrodestra sia talmente lontano dalla quotidianità dei cittadini di questo territorio da imbastire polemiche di difficile comprensione, frutto dei tecnicismi della politica becera, quella burocratica, quella delle faide tra gruppi di potere. Chi ci ha capito niente di quello che si sono detti i due esponenti politici? L’uno chiede alla presidente Polverini di intervenire in aula su alcune tematiche cruciali per la nostra provincia, l’altro risponde “basta colpi di coda”. Ma che vuol dire? Sono messaggi in codice? E perché se li comunicano a mezzo stampa? Non sarebbe più facile telefonarsi ed evitare di rompere le scatole a tutti? Detto questo, ho un’idea chiara su questa storia. Negli ultimi 3 mesi abbiamo assistito ad una guerra esplicita tra Fazzone e Cusani da un lato e la polverini dall’altro. Una guerra che è passata per candidature su liste separate e talvolta, come nel caso di Terracina, su coalizioni separate. Si è trattato di una guerra senza esclusione di colpi, in cui quelli di via Costa hanno rinfacciato di tutto e di più su scuola, sanità, finanziamenti, rifiuti, ecc. Se si fosse trattato solo di uno scontro tra esponenti di partito avremmo anche potuto soprassedere, la verità è che si tratta per l’ennesima volta di uno scontro istituzionale, che perciò coinvolge i destini di questo territorio. Alla base delle loro dispute non c’è una candidatura a qualcosa, ma le scelte strategiche sul futuro di Latina. Per questo motivo penso che un incontro a viso aperto, in consiglio provinciale, con la Presidente Polverini sarebbe utile e doveroso innanzitutto per discutere le linee generali sul futuro di latina, poi per fare chiarezza una volta per tutte sui rapporti tra i due enti. Latina adesso attende che si compiano scelte, è stanca dei litigi e dei rinvii. Questi personaggi sono stati eletti per governare non per continuare a litigare. La verità è che litigano senza sosta da anni, si sono compattati solo per tornare a vincere a Latina, ma non sono d ’accordo su niente. Per questo, penso che sarebbe molto importante che il Presidente della Regione Lazio venisse a riferire sui suoi progetti in ambito provinciale e ascoltasse cosa abbiamo da dire come ente. Questa sarebbe anche l’occasione per ascoltare qualche punto programmatico della maggioranza provinciale e del suo presidente, che nonostante continue sollecitazioni sfugge e preferisce non dare risposte a temi come la crisi economica e occupazionale, la criminalità organizzata e i rifiuti.
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Provinciale
Mauro Visari