Buon governo, i dubbi di De Amicis

LATINA – “A questo momento eccezionale di criticità economica del Comune di Latina devono corrispondere misure adeguate e severe. Non possiamo ignorare le contraddizioni politiche del centro-destra, gli indebitamenti insostenibili della Latina Ambiente e della Metrotranvia di superficie, le spese improduttive della Fondazione Teatro e dell’Intermodale di Latina Scalo, né accettare le concezioni autarchiche di Fazzone e dei suoi seguaci nella predisposizione del nuovo Esecutivo del Consiglio Comunale”. Lo dice il segretario provicniale dell’Idv, Enzo De Amicis indicando per Latina la via di un sistema pratico di regole per il buon governo della città.

Nella sua nota De Amicis spiega che non bsogna applicare “schemi classici astratti o remoti ed irripetibili ma criteri di gestione ….per evolvere e svilupparsi tenendo sempre conto di cio’ che muta attorno e dell’incidenza che quei mutamenti finiscono con l’avere sul sistema. Ci deve essere una linea di rigore, sostanzialmente una politica di oggettiva valutazione ed utilizzazione delle risorse reali perché quelle potenziali possano davvero svilupparsi e non si disperdano. Quello che invece sta costruendo a Latina il centro-destra risente di schematismi antichi, di concezioni classiste orami esauste, di pregiudizialismi che si scontrano duramente con la necessità di portare razionalità nella politica e nella economia”.