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LATINA – Un arbitro di Latina nell’inchiesta cremonese del calcioscomesse. Lui è Claudio Gavillucci, sezione Aia di Latina, promessa arbitrale da tre stagioni alla Can Pro, in odore di promozione. La rivelazione è stata scritta oggi dal Corriere dello sport on line. L’arbitro di Latina ha diretto la partita Cremonese-Spezia, finita 2-2, nella quale Paoloni si fa rubare il pallone dalle mani da Colombo e finisce per spintonare proprio Gavillucci, che deve espellerlo. Partita che è al centro delle indagini dei pm di Cremona. Secondo l’inciesta Claudio Gavillucci si occupa(va) di alcuni dipartimenti dell’agenzia di scommesse Stanleybet. E’ proprio nell’anno della sua promozione all’allora serie C che la Stanleybet invia all’allora presidente della sezione Aia di Latina, Giancarlo Bersanetti, una lettera per spiegare quali sono le mansioni che l’arbitro occupa all’interno dell’agenzia. Gavillucci, posto davanti ad una scelta a gennaio di quest’anno dal bookie inglese, ha dato le dimissioni da Stanleybet per inseguire il suo sogno nell’arbitraggio.
Secondo il Corrire dello sport l’Associazione Italiana Arbitri, sapeva tutto. Perché era stata informata direttamente dalla società di scommesse alla quale Stanleybet non ha mai ricevuto risposta. E non si è posta alcuna domanda, se fosse opportuno che un suo arbitro lavorasse per un’agenzia di scommesse che quota anche le partite che lui dirige, che non ci fossero ragioni di incompatibilità.
