Legambiente Ecomafie 2011: “preoccupante il dato di Latina”

 

LATINA – E’ stato presentato oggi il rapporto di Legambiente Ecomafie 2011. I dati sono allarmanti: più di 8 illegalità al giorno nel Lazio. Crescono in particolare i reati legati ai rifiuti, rimangono stabili e alti i reati sul cemento illegale e aumentano incendi, calano in compenso le infrazioni in campo faunistico e per arte rubata.

Per Legambiente Lazio: serve una forte risposta istituzionale dalla Regione Lazio, a sostegno prezioso lavoro di forze ordine e magistratura. Colpiscono in particolare le 264 infrazioni nella provincia di Latina nel ciclo del cemento che la portano al quarto posto in Italia. Risulta davvero preoccupante nel Lazio l’andamento dei reati legati al ciclo dei rifiuti, al cemento illegale. Il Lazio quest’anno scala una posizione e passa da sesta a quinta regione in Italia per ecomafie nei rifiuti. “Mafie o no – sottolinea Legambiente – la cronaca recente è zeppa di storie riguardanti provvedimenti giudiziari legati al ciclo dei rifiuti, con imprenditori e funzionari pubblici solleticati dalla prospettiva di guadagni facili: da Minturno, a Villa Latina e fin nelle isole pontine e a Roccasecca.