SERMONETA – Sarà eseguita oggi l’autopsia sul corpo Carlo Travaglia, 46 anni di Sermoneta che ha perso la vita domenica pomeriggio dopo aver infranto il vetro di un’abitazione che gli ha reciso l’arteria femorale. Intanto l’inchiesta guidata dal pm Marco Giancristofaro va avanti e il quadro che si delinea è sempre più chiaro: Carlo Travaglia si era già presentato più volte a casa del tatuatore, ma quest’ultimo aveva sempre rifiutato di fargli il disegno a causa di una cicatrice ancora fresca. All’enesimo rifiuto Carlo si è presentato armato di un coltello da cucina preso da casa, probabilmente aveva già chiaro cosa fare. Una follia forse annunciata visto che Carlo era un paziente psihiatrico da anni in cura al Cim.