Morte sul lavoro a Borgo Isonzo, verifiche sulla sicurezza

LATINA – La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta sulla morte del giovane operaio romeno precipitato ieri mattina dal tetto di un’azienda di Borgo Isonzo.

Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia la vittima Ionut Mihalache stava stendendo una guaina protettiva sul solaio dell’edificio dell’azienda De Massimi Srl, in via Casaselva alle porte di Latina, quando ha improvvisamente perso l’equilibrio precipitando nel vuoto per circa sei metri, davanti agli occhi atterriti dello zio, tittolare della ditta per la quale il 27enne romeno lavorava. L’impatto sul selciato gli è stato fatale, è morto sul colpo. Secondo quanto si apprende Ionut non indossava il casco protettivo e non aveva un dispositivo di sicurezza forse ha perso l’equilibrio, forse il caldo gli ha causato un giramento di testa, non è chiaro che cosa sia accaduto prima che precipitasse nel vuoto.

Il pm Raffella Falcione, titolare dell’inchiesta, ha già nominato il medico legale incaricato dell’autopsia che dovrebbe essere effettuata domattina presso l’obitorio del cimitero di Latina.

Ieri in Italia sei persone sono morte a causa di incidenti sul lavoro.