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LATINA – Sono accusati di sequestro di persona, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile ha notificato questa mattina quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Carmine, Pasquale e Ferdinando Ciarelli e della moglie di quest’ultimo Monia Izzo che si trova agli arresti domiciliari.
I fatti contestati risalgono al 2007 quando secondo quanto accertato Carmine Ciarelli avrebbe venduto due chili di cocaina ad uno spacciatore che poi era stato arrestato, gli indagati hanno minacciato i familiari del pusher per un debito non saldato e le vessazioni sono andate avanti per molto tempo fino a pochi giorni fa hanno spiegato in Questura. “Senza l’operazione si rischiava la scarcerazione del capo del clan ” ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile, Cristiano TatarelliaudioTatarelli]
Da tempo la Questura ha messo gli occhi sulla famiglia nota per le sue attività illecite riuscendo ad entrate nei meccanismi di azione e ad acquisire una conoscenza profonda del modus operandi del clan: un fatto evidenziato dai numerosi arresti e dai provvedimenti di sequestro e dall’applicazioe delle misure rerestrittive della libertà personale a carico di nuemrosi componenti.
