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PREMIO BARBATO, 28 tesi pontine in gara

La facoltà di Economia ospiterà la cerimonia di consegna del premio

LATINA – Sono ventotto le tesi di laurea in gara per la nona edizione del Premio “Mirella Barbato”, promosso dal Rotaract Club Latina in collaborazione con il Rotary Club Latina e dedicato ai giovani laureati delle università italiane che abbiano discusso tesi su argomenti relativi a Latina e al suo territorio. La cerimonia di assegnazione della borsa di studio si svolgerà giovedì 23 giugno alle 17:30, presso la sala conferenze della facoltà di Economia del capoluogo pontino. Alla tesi di laurea più bella, scelta da una giuria di esperti, andrà un premio in denaro del valore di 1.500 euro. Tutte le tesi partecipanti faranno poi parte del fondo storico della biblioteca comunale «Aldo Manuzio» di Latina. 

CHI SONO – La nona edizione del Premio, organizzato con cadenza biennale e dedicato alla past president del Club organizzatore prematuramente scomparsa, registra un numero di partecipanti da record. In gara ci sono: Alessandro Americola («Lo sviluppo locale del turismo a Latina: un cammino difficile), Chiara Andreotti («Il Castrum Turricula: storia, valorizzazione, restauro»), Maria Cristina Andreozzi («Lo sviluppo sostenibile e impatti locali: l’Agenda 21 locale nel Comune di Latina»), Giuseppina Bernabei («Progettazione di una residenza sanitaria assistenziale nel comune di Latina»), Valentina Brindisi («Centro polifunzionale a Sabaudia»), Giuseppe Carretta («Expo concert hall. Proposta per un intervento nell’area ex Rossi Sud a Latina»), Valentina Castegini («Latina al mare. Nuove opportunità»), Cristiana Cicenia («Progetto urbanistico per l’area del Fosso di San Biagio a Cisterna di Latina»), Francesca Cocco («L’archeologia industriale e il suo rapporto con la nuova scena urbana»), Cinzia Cossu e Federica De Curtis («Struttura polivalente nell’area ex Rossi Sud, Latina»), Sara De Santis («Il rapporto sito produttivo-impresa multiplant. La crisi dei sistemi produttivi: dalla dismissione alla rivitalizzazione dei siti industriali nella provincia di Latina»), Valentina Forzelin («Progetto di un parco urbano sul lungomare del comune di Terracina»), Vinicio Gragnanini («Intrusione salina nell’acquifero costiero compreso fra Foce Verde e Rio Martino, pianura pontina»), Paolo Gruppuso («Nell’Africa tenebrosa alle porte di Roma. Uno sguardo antropologico sulla retorica delle paludi pontine»), Sara Iagnocco («La ludoteca fra gioco e apprendimento»), Anna Ionta («Le politiche sociali per gli anziani a Latina»), Eleonora Marro («Sviluppo di uno strumento per la pianificazione energetica della provincia di Latina. Caso studio delle biomasse forestali»), Angela Melis («Recupero e valorizzazione dell’ex garage Ruspi sito a Latina»), Lucia Milanesi («Le pitture rupestri nella Grotta di Santuario del SS Crocifisso, Bassiano»), Andrea Natalini («Sonnino, terra di confine. Luoghi e simboli di un territorio»), Antonella Orsini («Cisterna di Latina: masterplan e linee guida per una nuova centralità»), Francesco Pappa e Raffaele Fabrizio («Forma urbis del centro storico di Terracina: il caso delle mura urbane. Fasi edilizie per il progetto di restauro»), Luigi Pellegrini («Studio di fattibilità per l’organizzazione di un servizio di riabilitazione su un’isola minore»), Alessia Restifo («Una biblioteca per Latina»), Davide Simeone («Il nuovo ospedale del Golfo, Formia»), Francesco Spagnol («Valorizzazione e convenienza economica del quartiere Nicolosi a Latina»), Rosa Tramontano («Programma integrato d’intervento – PII – ex Avir»), Anna Maria Treglia («Come le istituzioni comunicano con l’ambiente: il caso del Parco Riviera d’Ulisse»).

CURIOSITA’ – Le tesi in gara sono giunte da Latina, Albano, Fondi, Ponza, Roma, Bassiano, Isola del Giglio, Velletri, Terracina, Monterotondo, Cisterna, Itri, Norma, Formia, Gaeta e Spigno Saturnia. Tutti i concorrenti vantano voti di laurea altissimi, ben venti hanno ottenuto 110 su 110, la metà dei quali con lode. Gli argomenti trattati spaziano dall’architettura all’ingegneria edile, passando per la sociologia, le scienze sociali, politiche e geologia del territorio. Le tesi sono state tutte discusse presso gli atenei di Latina, Roma («Sapienza», «Roma Tre»), Firenze e Napoli («Federico II»).

 

 

 

 

 

 

 

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