LATINA – Sono di nuovo aperte dalle 7 le urne per i quattro referendum su gestione dell’acqua e tariffe, energia nucleare e legittimo impedimento. I seggi chiuderanno definitivamente alle 15 di oggi.
Ieri alle 22 a latina aveva votato il 38, 76% degli aventi ditritto, il capoluogo si attesta così sotto la media nazioanale di tre punti circa. Per i 4 quesiti referendari le presenze registrate alle 22 dal Viminale in tutta la provincia di Latina sono state tra il 37.76% e il 37.74%.
E’ stata certamente l’azione del Comitato per l’Acqua ppubblica di Aprilia a far volare le presenze alle urne nella città a nord del capoluogo, dove già alle 19 l’affluenza era stata del 36,26% e alle 22 asi è attestata ben dieci punti sopra, sei sopra la media nazionale. Tra i comuni più grandi bene anche Cisterna che alle 22 si era allineata con il dato nazionale l’41,12%. Un caso quello di Cori addirittura sopra Aprilia con il 47%, e poi Bassiano con il 44, 48%, Norma che ha superato il 43%,e Formia con il 42%.
Nel Lazio le affluenze parziali per i 4 quesiti referendari registrate alle 22 dal Viminale sono state intorno al 39.90%; 39.84% quella sul legittimo impedimento. Dunque vicini al raggiungimento del quorum.