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LATINA – Sarà presentato giovedì 23 giugno alle 18, presso la sala conferenze del museo Cambellotti di Latina, “Voci dal nulla – Storie di ordinaria esistenza”, raccolta di racconti-reportage scritti dai giornalisti pontini Gian Luca Campagna e Daniela Novelli. Il volume, realizzato con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio, nasce per dare parola a chi vive in difficoltà e ai margini del contesto sociale e del tessuto civico: diversamente abili, immigrati, dipendenti da alcool o droghe. Tra gli obiettivi primi del libro c’è quello di approfondire e divulgare problematiche spesso trascurate, dando voce a chi sprovvisto dei mezzi giusti per denunciare il proprio disagio o malessere.
Il volume, dal taglio volutamente giornalistico, procede attraverso reportage, interviste, scatti realizzati dai fotografi Claudio Mercuri, Roberto Gabriele e Roberto Ramaccia. Nella parte finale di ogni storia è stata inserita una scheda tecnica in cui si sintetizzano gli interventi attuati dall’assessorato sulle tematiche affrontate nel singolo racconto. Sei le sezioni di cui si compone: problematiche legate all’immigrazione e all’emigrazione, volontariato, residenze socio-assistenziali, problematiche legate alle disabilità, dipendenza da droghe e da alcool, adozioni. Ogni sezione è stata affrontata andando direttamente alla fonte: i giornalisti sono stati inviati nei luoghi della provincia di Latina dove insiste il disagio, sono venuti a contatto con il mondo del volontariato, hanno ascoltato e raccolto sul campo le testimonianze dei protagonisti del libro e ne hanno ricavato delle storie, raccolte tutte nel volume.
«Le storie racchiuse in ‘Voci dal nulla’ – spiega l’assessore Aldo Forte – suggeriscono che le questioni sociali non vanno affrontate secondo una logica emergenziale, ma è invece necessario effettuare un salto di qualità, spostarsi dalla sfera delle problematiche a quella delle opportunità. Avviare un nuovo corso per investire sulla passione, il talento e la volontà del terzo settore e ramificare la rete dei servizi attualmente attivi sui territori. E’ un progetto che ha bisogno di nuova linfa, di nuovi volontari. Da questo punto di vista, ‘Voci dal nulla’ rivela la sua importanza di testo che vuole testimoniare per coinvolgere. Affinché la pratica del volontariato diventi a tutti gli effetti quello che è, la maggiore fonte di energia rinnovabile per il futuro della nostra società».
