ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

EMERGENZA ARSENICO/Nuove deroghe in vista. Aprilia critica verso il gestore

Si è tenuta ieri una riunione del tavolo tecnico convocato dalla Direzione Regionale Ambiente presso l’assessorato regionale con i sindaci dei Comuni coinvolti dal problema arsenico, e da quello della presenza di fluoruro e vanadio nelle acque, con le Asl e gli Ato di competenza e Acqualatina. Al tavolo, un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità.

Sono imminenti i nuovi decreti di deroga ai limiti di concentrazione delle tre sostanze da parte della  presidente Polverini. Prevedono, fra l’altro, che venga presentata dai gestori una relazione contenente le iniziative adottate, l’informazione sui progressi realizzati nelle misure correttive, i dati del monitoraggio dei parametri oggetto di deroga, i volumi di acqua forniti in bottiglie o in contenitori ed un programma di quanto è previsto per il completamente dei lavori. La relazione dovrà contenere anche la documentazione relativa alle modalità adottate per informare e consigliare la popolazione.

APRILIA – Il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio ha preso parte alla riunione. “Agli intervenuti  – si legge in un anota – è stata comunicata la prossima pubblicazione, da parte del Presidente della giunta regionale Renata Polverini, del decreto di deroga al 31 dicembre 2012 relativo al parametro arsenico nell’acqua. Com’è noto, i precedenti decreti del Presidente della Regione Lazio T0076/2011 e T0225/2011 concedono la proroga rispettivamente per il parametro fluoruro fino al 31 dicembre 2012 e per il parametro vanadio fino al 31 dicembre 2011 per le acque destinate al consumo umano nei Comuni interessati”.

Per quanto concerne lo stato di salute delle acque di Aprilia, per il quale resta il parametro arsenico l’oggetto di maggiori preoccupazioni, Acqualatina ha relazionato sui tempi di attuazione del piano di intervento che sta pianificando lo stesso gestore. A Campoleone, dove è in funzione l’impianto di dearsenizzazione, si attende l’installazione di un ulteriore impianto di assorbimento delle concentrazioni molecolare di fluoruro e vanadio. Relativamente alla situazione ancora critica di Carano-Giannottola, Acqualatina ha comunicato che entro il mese di novembre pubblicherà il bando per l’impianto di dearsenizzazione e che il piano di rientro sarà in grado di far rientrare i valori molecolari entro i limiti consentiti dalla legge entro la scadenza delle proroga del 31 dicembre 2012.

Il sindaco Domenico D’Alessio ha sottolineato la mancata programmazione di un piano di rientro più organico da parte di Acqualatina, che del resto era a conoscenza del problema arsenico fin dal giorno della presa in carico della rete idrica. Se ci fosse stata maggiore e più effettiva programmazione da parte del gestore, con tutta probabilità non si sarebbe arrivati all’emergenza degli ultimi mesi, che ha comportato evidente allarme sociale e disagi nella cittadinanza.

L’amministrazione apriliana, preso atto della volontà di Acqualatina di portare in essere un piano di rientro in grado di rispettare i tempi previsti dalla legge, vigilerà sulle iniziative intraprese dal gestore nel rispetto del piano stesso. Il tavolo tecnico presso la Regione Lazio si è così aggiornato a settembre.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto