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ROMA – Ben dieci punti sulle foci dei corsi d’acqua della nostra regione sono risultati “fortemente inquinati” e altri quattro “inquinati”, nonostante i criteri più permissivi della legge sulla balneazione in vigore dallo scorso anno. È inquietante il quadro che consegue dai prelievi effettuati nel Lazio dai biologi della Goletta Verde di Legambiente lungo le coste del Lazio nelle giornate del 30 giugno e 1 luglio scorsi, presentato oggi a Roma. In provincia di Latina “fortemente inquinati” il sito del Torrente Lorgato, in località Sant’Agostino a Gaeta, e la Foce Rio Santa Croce presso Gianola a Formia. Ma nel Lazio, il viaggio di Goletta Verde ha riguardato anche la qualità complessiva del litorale. Goletta Verde a Fondi, dove fu abbattuto l’ecomostro dell’Isola dei Ciurli, è tornata a denunciare il fortissimo abusivismo edilizio nei Comuni costieri laziali, dove sono stati ben 2.379 gli abusi edilizi nel solo 2009. Riflettori puntati anche sulla splendida isola di Ventotene, con una “bandiera nera” assegnata all’amministrazione comunale dell’isola, per le diverse criticità che affliggono spesso da tempo il territorio: nei prossimi giorni si aprirà un confronto tra Legambiente e Comune sui temi.
