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Filippo Cosignani
LATINA – Il Circolo di Futuro e libertà a Latina scrive una lettera aperta alle rappresentanze politiche della Città di Latina.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA:
Premesso che in campagna elettorale, tra l’altro, abbiamo sostenuto che:
1) L’innegabile crisi politico – economica e amministrativa del nostro territorio può essere risolta solo con una solida e condivisa definizione delle linee di sviluppo che dovrà negli anni percorrere la nostra citta;
2) Il peccato originale commesso dalla classe politica locale, incapace di rappresentare e risolvere le esigenze del territorio, deve essere individuato nella “illegittima” commistione e confusione fra la funzione di gestione politico – amministrativa (Sindaco e Giunta) con quelle di indirizzo e controllo politico (Consiglio Comunale – maggioranza / opposizione).
Oggi si verifica, suppongo casualmente, una irripetibile condizione favorevole, auspicata ma assolutamente imprevedibile: l’attuale giunta cittadina pare essere effettivamente, così come la legge prevede, una giunta formata da assessori scelti fiduciariamente dal Sindaco (con l’eccezione delle componenti “politiche” dell’UDC).
La situazione cittadina è analoga a quella nazionale.
Il rischio non è solo il dissesto di bilancio: è il totale “default” del nostro territorio.
FLI di Latina lancia una sfida alle rappresentanze politiche che siedono in consiglio comunale.
Le prove da affrontare sono difficili. Serve coesione e stabilità: serve un patto sociale fra le forze politiche, civiche, professionali e sindacali per tracciare le linee di sviluppo della nostra città e del nostro territorio.
Ebbene: il Sindaco Di Giorgi trasformi la sua giunta da “balneare” a definitiva.
Moscardelli e De Marchis forniscano appoggio esterno.
Il gruppo di ex forzisti (Calandrini, Tiero, Nasso, Di Matteo, etc.) rinunci alla indicazione politica dei propri assessori.
Tutti insieme definite un patto sociale per programmare il futuro urbanistico, economico, culturale, di servizi sociali e sportivi di Latina.
Evitateci il default!
Invitate al tavolo di confronto anche le forze politiche non rappresentate in consiglio comunale.
I sindacati e gli ordini professionali.
Ma soprattutto arricchite le vostre iniziative con i suggerimenti della società civile impegnata in politica: Anonima Scrittori, Rinascita Civile, Prossimo Sindaco – Associazione San Marco, Il Patto, Passepartout, Aeroporto per Latina, SI per Latina, Il Quadrato, L’altra faccia della politica, La Voce Libera (Movimento Libero di Iniziativa Sociale), gli agricoltori di Calvani, la lista di Nardin, i Grillini e tutte le altre che al momento non mi sovvengono.
So che è una sfida per tutti voi difficile da accettare.
Siate arditi! Disertate! Disubbidite agli ordini delle scuderie di partito. Accettate la sfida!
Ma non rispondeteci che l’idea proposta “sarebbe buona, ma è irrealizzabile”!
Indicate, semmai, altre strade per liberare la nostra città dalle sue incertezze e i nostri cittadini da una situazione di precariato generalizzato.
Riceviamo e pubblichiamo da
Filippo Cosignani
