ASCOLTA RADIO LUNA 
GAETA – E’ stata presentata da Filiberto Zaratti, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà una interrogazione urgente alla presidente Polverini sulla presenza di salmonella nelle acque del Golfo di Gaeta, denunciata dalla consigliera comunale di Formia Maria Rita Manzo di Sel. “E’ l’effetto concreto dei pesanti tagli, oltre 40milioni di euro, operati dalla giunta Polverini ai programmi di risanamento idrico sanitario messi in campo dalla precedente amministrazione regionale”, dichiara Zaratt.
“Nel 2010 – ricorda Zaratti – la giunta regionale di centrosinistra aveva dichiarato il Golfo di Gaeta area sensibile, stanziando 3,6milioni di euro per la realizzazione e il completamento delle opere igienico sanitaria dei Comuni ricadenti nell’area sensibile: Fondi, Formia, Itri e Gaeta, a garanzia del turismo balneare e della salute dei cittadini”.
“Le misure di risanamento ambientale erano state assunte recependo la direttiva comunitaria che obbliga gli Stati membri di raggiungere entro il 2016 uno stato generale delle acque definito ‘buono’ – prosegue Zaratti – Ora, con i tagli della giunta Polverini, il programma di risanamento ha subito una drastica battuta d’arresto e si rischia concretamente di portare il Lazio verso una procedura di infrazione comunitaria”.
“Per questo ho chiesto alla presidente Polverini e all’assessore all’ambiente – conclude Zaratti – quale sia lo stato di attuazione del risanamento delle acque del golfo, le azioni che si intendono adottare per contrastare ulteriori fenomeni di salmonella nell’area sensibile, e se non si ritenga necessaria l’immediata attivazione di una unità di crisi che vigili costantemente sul fenomeno”.
