LATINA – E’ partita alle 9,30 da piazza del Popolo in direzione Piazza della Libertà la “corsa futurista” degli studenti pontini. La singolare iniziativa, alla quale hanno aderito circa 300 ragazzi degli istitituti superiori di Latina, è stata organizzata del Blocco Studentesco per richiamare l’attenzione della Provincia sui problemi di edilizia scolastica che affliggono le scuole del capoluogo pontino. «Dalla nostra ultima protesta qualcosa è stato fatto – hanno spiegato i rappresentanti d’istituto e del movimento interno a Casapound – ma non è abbastanza». L’iniziativa ha portato in piazza studenti del Marconi, del Galilei, del Vittorio Veneto, del Sani-Salvemini. I più sono inquilini dell’ex magistrale Manzoni, perché l’istituto di via Magenta è tra i più malmessi e richiede interventi urgenti e non procrastinabili.
ASCOLTA FRANCESCO DE MEIS, rappresentante del Blocco Studentesco: audioFrancesco De Meis]
I circa 300 manifestanti hanno raggiunto di corsa via Costa, poi via Umberto I, per stazionare di fronte la sede dell’assessorato provinciale alla pubblica istruzione e alle politiche scolastiche. Per l’occasione è stato allestito in via Costa anche lo stand “Dillo al Blocco”, presso il quale gli studenti hanno potuto esporre e segnalare le problematiche riscontrate nei loro istituti e mettere nero su bianco le proprie richieste. Una delegazione formata dai rappresentanti d’istituto e del Blocco è stata ricevuta da Pierluigi De Nardis, responsabile presso la Provincia dei progetti per la sicurezza e la ristrutturazione delle scuole. L’incontro è stato proficuo, «alzare a volte la voce serve e dà frutti» ha commentato Francesco a meeting concluso. ASCOLTA: audioFrancesco 1]
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