TERRACINA – E’ stato ritrovato morto l’anziano di 76 anni di Terracina finito in manette giovedì con la pesante accusa di aver abusato di una giovane down che aveva conosciuto nella frazione di Borgo Hermada. L’uomo si è suicidato.
E’ accaduto quello che gli investigatori e i familiari avevano temuto da subito, quando ieri ad un controllo non era stato trovato nella sua abitazione dove era detenuto ai domiciliari. Il forte senso di vergogna ha preso il sopravvento. Il corpo privo di vita è stato ritrovato sul Lungo Sisto dagli stessi carabinieri che da ieri avevano attivato le ricerche. L’uomo si sarebbe tolto la vita sparandosi con un’arma che aveva portato con sé nella fuga.
Da quanto si apprende il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Latina dopo le indagini dei carabinieri sui presunti abusi sessuali esercitati sulla ragazza disabile nell’ambito dell’inchiesta del sostituto, Daria Monsurrò, aveva sconvolto l’anziano sposato a padre di due figli. Ieri si è allontanato da casa con la sua auto e con l’arma. Poco prima di mezzogiorno, la scoperta.
Era stata la giovane down a raccontare le attenzioni ricevute dall’uomo che conosceva e che spesso incontrava in un bar in cui era solita fare colazione. I genitori di lei avevano subito sporto denuncia aprendo la strada alle indagini dei carabinieri.