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L'intervento della preside al sit in dei ragazzi
LATINA – Tornano a difendere l’immagine della loro scuola gli studenti del liceo scientifico Majorana di Latina. Dopo la lettera aperta diffusa venerdì scorso, i ragazzi si sono riuniti questa mattina nel cortile interno al loro istituto per un sit in organizzato per parlare della vicenda di Alessandra, la ragazza ipovedente che ha cambiato scuola per poter tenere con sè in classe Lisa, il suo cane-guida.
I ragazzi ritengono che il messaggio passato all’esterno sia sbagliato: «Questa scuola – ha spiegato Lorenzo Rossi, rappresentante d’istituto – ha al contrario una grande sensibilità nei confronti di tutti gli studenti affetti da disabilità e Alessandra in questi anni è stata aiutata in ogni modo. C’erano però diritti equivalenti da tutelare». ASCOLTA L’INTERVISTA A LORENZO: audiostudente maio]
La preside Stella Fioccola, finita al centro della bufera ha parlato di “accanimento mediatico”.
LA FAMIGLIA – Non ha voluto commentare la manifestazione di oggi, invece, il papà di Alessandra, che ha solo detto: “Per me la questione è risolta dal giorno in cui mia figlia è stata accettata con il suo cane al Liceo Scientifico Grassi. Lei è serena, questo per noi è tutto”. La vicenda prosegue invece sul piano legale dal momento che gli avvocati della famiglia hanno presentato un esposto-denuncia per omissione d’atti d’ufficio: la dirigente, infatti, non ha mai risposto alla richiesta della famiglia di autorizzare l’ingresso del cane in aula e a nulla è valsa l’esistenza di una specifica legge che tutela i non vedenti prevedendo la possibilità, per loro, di tenere sempre accanto l’animale addestrato allo scopo.
