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DELIBERA “IL GABBIANO”
Il presidente Campagna risponde a De Marchis

LATINA – Con riferimento alle dichiarazioni del consigliere De Marchis apparse sulla stampa locale, non intendiamo assolutamente entrare nel merito di quelli che sono gli aspetti amministrativi e di normale contrapposizione politica, ma riteniamo a dir poco triste che tali contrapposizioni utilizzino come strumento una cooperativa che da venti anni opera sul territorio del Comune di Latina e su quello della Provincia e che ha da sempre svolto un servizio all’avanguardia nel campo dell’assistenza alle tossicodipendenze e nell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili e disagiate.

Riteniamo doveroso, proprio a tutela del lavoro svolto e dei tanti nostri soci, fare delle precisazioni rispetto le dichiarazioni, riportate dalla stampa, fatte dal consigliere comunale De Marchis a nome del Partito Democratico, nel consiglio comunale di ieri.

Non comprendiamo perché il Capogruppo del Partito Democratico, nel suo attacco all’amministrazione comunale, accusi la cooperativa il Gabbiano gettando ombre sul regolare svolgimento del servizio di pulizia e guardiania del Palasport da parte di persone svantaggiate. Persone che, per il loro lavoro svolto, attendevano da anni le spettanze loro dovute.

Invitiamo il consigliere De Marchis e coloro che lo desiderassero a prendere visione di tutta la documentazione inerente il lavoro svolto ed in particolare di tutti gli importi economici versati ai ragazzi impegnati nel servizio in questione e che, in larga parte, sono stati pagati attraverso anticipazioni finanziarie della cooperativa.

E’ bene chiarire che i servizi di cui si discute sono stati previsti dal Comune di Latina allorché l’Amministrazione Zaccheo decise di dare un’alternativa lavorativa alle persone svantaggiate che, prima dell’avvento della società Urbania, si occupavano della gestione dei parcheggi a pagamento sulle aree di sosta comunali.

Per quale motivo ora il consigliere De Marchis dichiara che il servizio in oggetto non sia mai stato richiesto quando in realtà si è svolto senza interruzione per anni con piena conoscenza e consapevolezza di tutti ?

Chiediamo al consigliere De Marchis che cosa avremmo dovuto fare per ottenere la liquidazione delle spettanze – che ripetiamo attendiamo dal 2009 -, considerato che le stesse erano già state regolarmente fatturate al Comune durante la gestione del Commissario Prefettizio nel mese di settembre 2010 ?

Sarebbe forse stato necessario che i ragazzi della cooperativa protestassero la notte di Natale sotto al palazzo comunale ?

Ci teniamo a contrastare il pensiero, rappresentato nelle dichiarazioni stampa, che possano esserci “corsie preferenziali” della quali godrebbe la nostra cooperativa rispetto ad altre cooperative o soggetti privati nell’erogazioni delle spettanze.

Tutti coloro che forniscono servizi e beni all’Amministrazioni hanno pari diritti. Noi come cooperativa difendiamo e tuteliamo in ogni sede i nostri diritti e quelli dei nostri soci. Abbiamo svolto un servizio per il Comune e riteniamo giusto che il Comune, come ora ha fatto, riconosca questi servizi e ci paghi. Per questo saremmo stati pronti a percorrere ogni via giudiziale.

Il nostro auspicio è che per il futuro l’amministrazione vada oltre le lungaggini burocratiche per tutti i pagamenti ed in particolare per quelli che riguardano dei lavoratori svantaggiati

Auspichiamo che il Consigliere De Marchis continui a svolgere il suo ruolo pubblico senza strumentalizzare la nostra cooperativa e, soprattutto, mettendo in cattiva luce, con gratuite illazioni, il lavoro che la stessa e le sue decine di soci hanno effettuato in tutti questi anni.

 

Riceviamo e pubblichiamo dal

Presidente della Cooperativa Sociale “Il Gabbiano”

Dario Campagna

 

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