LATINA – Scrivono al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al premier, Mario Monti e ai ministri, l’associazione familiari dei dipendenti ex Goodyear e i legali che ne curano gli interessi. Un appello, forte, affinché il Capo dello Stato si faccia garante dei diritti violati dei lavoratori ex Goodyear che continuano purtroppo a morire per le malattie contratte nello stabilimento di Cisterna chiuso da anni, e che, a tutt’oggi, nonostante l’intervento del Parlamento, non hanno ottenuto i risarcimenti.
Sull’intera vicenda che riguarda lo stabilimento pontino, fiore all’occhiello dell’industria anni ’70, ancora non è stata scritta la parola fine. Dopo il primo maxi processo a Latina e dopo le condanne che ne sono seguite per 21 anni complessivi di reclusione nei confronti di dirigenti della multinazionale della gomma, il 21 dicembre prossimo prenderà il via il processo “GOODYEAR BIS” che vede 12 ex dirigenti dell’azienda rinviati a giudizio per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose aggravate.
IL DOPPIO RUOLO DELLA MINISTRA SEVERINO – Nel procedimento che si aprirà, tra gli avvocati difensori degli imputati, figura peraltro anche l’attuale Ministro alla Giustizia, Paola Severino, cui ora si appellano i legali delle parti civili per ottenere giustizia.
ASCOLTA l’avvocato Luigi Di Mambro che con i legali audiodi mambro 14-12-11]
IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA SCRITTA DAI LEGALI DELLE PARTI CIVILI –
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Sen. Mario Monti
Al Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
Al Ministro del Lavoro e Politiche sociali
Prof. Elsa Fornero
Al Ministro dei Rapporti con
il Parlamento
Prof. Piero Giarda
Al Ministro della Giustizia
Prof. Avv. Paola Severino
Al Ministro per gli Affari Esteri
Prof. Giuliomaria Terzi di Sant’ Agata
Piazzale della Farnesina, 1
On. Presidente della Repubblica,
On. Presidente del Consiglio, Onorevoli Ministri del Lavoro, della Giustizia, dei Rapporti con il Parlamento e degli Esteri,
il Parlamento Italiano è autorevolmente intervenuto sulla gravissima vicenda delle decine di operai della Goodyear Italiana S.p.A. deceduti o ammalati di tumore dopo aver prestato lavoro nello stabilimento di Cisterna di Latina.
L’ XI Commissione Permanente Lavoro della Camera dei Deputati ha impegnato infatti il Governo a convocare a Palazzo Chigi gli amministratori della multinazionale Goodyear e i rappresentanti dei familiari degli ex operai deceduti per tumore dopo aver lavorato nello stabilimento italiano di produzione degli pneumatici.
Il documento è la “Risoluzione” n. 7 / 00364 approvata all’unanimità dalla Commissione Permanente Lavoro della Camera dei Deputati, presieduta dall’ on. Moffa, presentata unitamente al Vicepresidente On. Bobba e votata in chiave bipartisan all’unanimità da PDL, Partito Democratico ed altre forze rappresentate in Commissione, con cui si impegna il Governo a convocare le parti a Palazzo Chigi per risolvere la vertenza sui risarcimenti ancora disattesi nonostante la Sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Latina.
A Lei, On. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, chiediamo di farsi garante della volontà espressa dal Parlamento, consapevoli del Suo costante ed autorevole impegno sempre espresso, sin dal suo insediamento al Quirinale, per il rispetto delle misure a protezione della sicurezza dei lavoratori.
A Voi, On. Presidente del Consiglio ed On. Ministri, formuliamo l’invito – che siamo certi sarà prontamente accolto- affinché sia convocato presso le sedi del Governo Italiano il tavolo di trattative tra la multinazionale della gomma e i rappresentanti degli operai deceduti o ammalati di tumore.
Con la presente trasmettiamo alle SS. VV. Ill. me anche una copia integrale della Sentenza emessa dal Tribunale di Latina nei confronti dei vertici della Goodyear, condannati a complessivi 21 anni di reclusione ed al risarcimento dei danni nei confronti delle vittime del micidiale ciclo produttivo degli pneumatici.
Secondo l’ Autorità Giudiziaria, l’ assoluta carenza dei dispositivi di protezione individuali e collettivi, e la violazione delle norme poste a tutela degli operai hanno determinato la morte di decine di operai, esposti all’amianto, alle ammine aromatiche e ad altre sostanze altamente tossiche.
Sta inoltre iniziando presso il Tribunale di Latina il processo penale “GOODYEAR BIS”, con dodici ex dirigenti della multinazionale imputati di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose aggravate nei confronti di altri 20 operai, di cui 19 morti per tumore.
L’appello è rivolto anche a Lei, On. Ministro degli Esteri, poiché ove l’ Azienda dovesse tergiversare nei risarcimenti, si renderà indispensabile anche una iniziativa diplomatica della Farnesina presso l’ Ambasciata degli U.S.A., essendo ubicata ad Akron, nello Stato americano dell’ Ohio la sede principale della Goodyear Corporated .
Le iniziative sollecitate dovranno mettere la multinazionale di fronte alle proprie responsabilità, atteso che la stessa ha usufruito per decenni in Italia delle agevolazioni fiscali della Cassa per il Mezzogiorno, abbandonando l’ Italia e lasciando decine di operai nei reparti oncologici, con decine di famiglie nella disperazione. Il tutto dopo aver smantellato repentinamente i macchinari coibentati in amianto ed averli trasferiti in paesi in via di sviluppo e con normative più deboli in materia di sicurezza sul lavoro.
Siamo fiduciosi della grande autorevolezza e trasparenza del Governo, ed attendiamo in tempi brevi la convocazione delle parti ad un tavolo di trattative interministeriale.
Siamo al pari convinti che la prestigiosa ed autorevole azione di sollecitazione sul tema della sicurezza dei lavoratori, ed il ruolo di garanzia del Capo dello Stato rendano possibile la convocazione in tempi brevi.
I legali delle parti civili
Avv. Luigi Di Mambro Avv. Michela Luison Avv. Mario Battisti
Avv. Luca Petrucci Avv. Cristina Michetelli
L’ ASSOCIAZIONE EX DIPENDENTI GOODYEAR
Agostino Campagna – Segretario
Valerio Bagialemani – Presidente