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La vittima, Christian Nallo
FONDI – Velocità e alcol all’origine del drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, nel quale ha perso la vita un Cristian Nallo, un ragazzo di 21 anni di Fondi e altri quattro amici sono rimasti feriti. La comitiva era a bordo di un Suv a Fondi sulla provinciale Sant’Anastasia e tornava da una festa quando l’auto ha sbandato improvvisamente e per un lungo tratto, prima di uscire di strada.
La polizia stradale di Formia, che ha ricostruito il sinistro, ha verificato dai successivi controlli che il conducente del Suv Bmw, Marco Lovisetto, 23 anni di Fondi era ubriaco. Il giovane è stato quindi arrestato dalla polizia stradale su disposizione del pm Miliano, perché aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore di ben cinque volte a quello consentito. In queste condizioni ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un albero, successivamente l’auto si è capovolta. Subito è scattato l’allarme al 118, ma per Christain Nallo non c’era più nulla da fare, è morto sul colpo. Il ragazzo arrestato è piantonato all’ospedale Fiorini di Terracina.
LA STRADALE – “Non possiamo evitare di sottolineare il disvalore della condotta di chiunque si metta alla guida di un veicolo in condizioni tali da avere forti probabilità di causare un grave incidente stradale dal quale possa derivare la perdita di vite umane – dice il comandante provinciale della polizia stradale di Latina, Francesco Cipriano – Autorevolissimi studi hanno infati dimostrato come l’esposizione al rischio con alcolemie molto elevate sopra il limite consentito cresca anche di cinquanta-ottanta volte. Con un tasso di 1,5/gr per litro, poi, il rischio sale addirittura di 380 volte”.
