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LAVORI COPERTURA PISCINA
Di Giorgi: “Piena legittimità delle procedure”

LATINA – «La procedura per l’affidamento dei lavori di copertura della piscina comunale di Latina è avvenuta nel pieno rispetto della normativa vigente ed è dunque pienamente legittima» lo affermano i responsabili degli uffici tecnici comunali del Settore Lavori Pubblici – Servizio manutenzione impianti sportivi. La precisazione arriva in risposta all’ennesimo attacco mosso alla maggioranza dal capogruppo del Pd Giorgio De Marchis che proprio ieri, in una nota, denunciava che quei lavori «sono stati affidati con procedure illegittime».

«I lavori – spiegano dal comune ricostruendo le diverse fasi che hanno portato all’affidamento dell’appalto – si riferiscono a un finanziamento di 275.000,00 euro accordato dalla Regione Lazio all’amministrazione comunale di Latina. L’atto di concessione prevedeva che entro la data del 15 ottobre 2011 il Comune avrebbe dovuto comunicare all’ente regionale l’avvenuto affidamento dei lavori con relativa stipula del contratto di appalto e verbale di consegna dei lavori, pena la revoca del finanziamento. Il 15 settembre il Settore Lavori Pubblici del Comune ha chiesto alla Regione una proroga del termine, motivata dalla tardiva approvazione del bilancio comunale e dalla necessaria riorganizzazione degli uffici derivata dalla gestione commissariale e dall’insediamento della nuova amministrazione. La Regione ha accolto la richiesta e concesso la proroga fino al 15 dicembre. A quel punto il Settore Lavori Pubblici e Manutenzione, dopo aver effettuato una indagine di mercato, ha individuato 5 ditte specializzate (con sede a: Latina, Cisterna, Valmontone, Roma, Veroli) e il 16 novembre si è proceduto con l’ approvazione del progetto esecutivo e con l’affidamento dei lavori».

«La procedura – concludono dal comune – è dunque avvenuta nel rispetto della normativa vigente, in particolare dell’art. 125 del Decreto Legislativo 163/2006, il cosiddetto “Codice degli appalti”». Il comma 8 dello stesso articolo recita: “Per lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e fino a 200.000 euro, l’affidamento avviene nel rispetto dei principio di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante”.

«Abbiamo piena fiducia negli uffici comunali e nella competenza dei nostri tecnici – dice sulla vicenda il Sindaco Giovanni Di Giorgi sottolineando che “gli atti dimostrano che tutto è avvenuto nel pieno rispetto della normativa».

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