MANOVRA MONTI
Confagricoltura: “Questo settore pagarà più di tutti”

LATINA – a Confagricoltura di Latina parla del decreto «salva Italia» del Governo Monti che, scrive, rischia di far pagare all’agricoltura un conto più salato di ogni altro settore produttivo.

Al di là degli interventi sulle pensioni di coltivatori diretti, mezzadri e coloni, a incidere maggiormente sarà l’aumento della tassazione su terreni e fabbricati rurali.

“L’agricoltura, già penalizzata dalla crisi congiunturale, non può essere – si legge ancora nella nota – l’unico settore escluso dai provvedimenti sullo sviluppo e contemporaneamente vessato sotto il profilo fiscale”. “Riteniamo – dice il presidente Lesti – che una più attenta valutazione debba portare il governo a riconsiderare l’impatto del provvedimento sul sistema agricolo”.

“Non ci sottraiamo affatto a dare tutto il possibile contributo al risanamento dei conti pubblici, ma nemmeno vogliamo chiudere le nostre aziende. Un fatto questo che sarebbe disastroso per noi, ma anche per l’intera provincia e per tutto il sistema Italia. E poi non si doveva rilanciare l’economia con interventi a favore delle imprese? Dove sono gli incentivi per quelle agricole?

Viene il sospetto che, come accade quasi sempre, l’agricoltura sia considerata un’attività hobbistica e non un settore economico fondamentale”. “Come si può pensare che un comparto così importante per l’alimentazione e strategico per la tutela ambientale possa risollevarsi se lo si schiaccia con una pressione fiscale del genere?”

Ecco un esempio di quanto aumenterebbe – secondo le stime elaborate dal Centro Studi di Confagricoltura – l’imposizione fiscale per un’azienda di circa 50 ettari (colture seminative e foraggere) con quattro fabbricati rurali, che attualmente versa un’Ici sui soli terreni di circa 2.200 euro.

Con la nuova tassazione si passerebbe ad un totale di oltre 8.600 mila euro. Un aumento che supera i 6.400 euro, prossimo al 300 per cento dell’attuale carico fiscale.

“La manovra-conclude Lesti- brucia il 20% del valore aggiunto degli agricoltori della nostra provincia. Ed è su questa vera emergenza sociale oltre che economica, che Confagricoltura Latina chiederà un tavolo istituzionale per scongiurare un crollo del nostro sistema agricolo”.