LATINA– Il maltempo non ha fermato i sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, tutti uniti contro un unico obiettivo: dire no la manovra del Governo Monti.
In piazza della Libertà a Latina il presidio: lavoratori del comparto privato e i pensionati, nonché disoccupati, hanno manifestato il loro dissenso sul decreto cosiddetto Salva Italia perché “rovina le pensioni, aumenta le tasse, ripristina l’ici per la prima casa, e aumenta i costi di vita già gravosi per tutti i lavoratori dipendenti”. I segretari pontini sono stati ricevuti dal prefetto di Latina Antonio D’Acunto. Che cosa chiedono lo ha spiegato a Francesca Balestrieri il segretario della Cgil Salvatore D’Incertopadre.
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Per il Segretario Generale Ugl Maria Antonietta Vicaro “la manovra in approvazione si aggiunge pesantemente alla situazione di emergenza sociale che vive il nostro territorio. Cassa integrazione, Mobilità, Chiusura delle aziende non fanno che aumentare il bilancio negativo delle famiglie. I migliaia di posti di lavoro persi negli ultimi anni, non sono stati rimpiazzati da alcuna risorsa alternativa in termine di occupazione. Serve uno scatto che vada verso lo sviluppo e il rilancio di un’economia che deve tradursi in posti di lavoro e più equità sociale.”