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Domenico D'Alessio
APRILIA – Una folla commossa ha partecipato oggi pomeriggio ai funerali del sindaco di Aprilia, Domenico D’Alessio morto domenica al policlinico Tor Vergata dopo un malore, e ha accolto il feretro del primo cittadino con un lungo applauso. Sul sagrato della chiesa San Michele Arcangelo, la città di Aprilia ha reso al suo sindaco l’ultimo saluto. Presenti alle esequie i sindaci dei Comuni limitrofi, il Prefetto di Latina, Antonio D’Acunto, il Questore, Alberto Intini, il senatore Michele Forte, la Confcommercio di Latina con Italo Di Cocco, il consiglio comunale di Aprilia e i gonfaloni di tutti i comuni pontini. Gli studenti della città hanno organizzato un corteo commemorativo, poi il Vescovo di Albano, Monsignor Marcello Semeraro ha ricordato la figura del il sindaco: “Ricordo di lui la correttezza e la semplicità e il suo brillante sorriso. Questi momenti devono far riflettere. Ognuno di noi compie scelte e assume comportamenti precisi: E’ bene imparare a scegliere quali stili ed atteggiamenti adottare”.
PRIMA DEI FUNERALI – Oggi Aprilia è in lutto. La città che in silenziosa fila rende omaggio in queste ore al feretro del sindaco Domenico D’Alessio nella camera ardente allestita dell’aula consiliare, si prepara all’estremo saluto. Il rito funebre sarà invece officiato alle 15:30 dal Vescovo di Albano monsignor Marcello Semeraro, sul sagrato della chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti in piazza Roma.
E’ stato proclamato il lutto cittadino, chiusi uffici pubblici e scuole. E il Comune di Aprilia ha chiesto anche ai titolari delle attività produttive presenti sul territorio di partecipare sospendendo le attività durante l’orario delle esequie. Il sindaco, che da tempo rinviava un intervento al cuore, era ricoverato da sabato sera al Policlinico di Tor Vergata a Roma dove era in cura. Le sue condizioni si sono aggravate rapidamente fino all’evento tragico di domenica sera quando è entrato in sala operatoria alle 17 per essere dichiarato deceduto alle 21 .
«Uno shock incredibile», così il vicesindaco Antonio Terra ha commentato la scomparsa di D’Alessio. Sarà lui a raccoglierne l’eredità per ora, fino a nuove elezioni. Dopo la comunicazione ufficiale del decesso trasmessa alla Prefettura di Latina, giunta e consiglio comunale resteranno in carica, con Terra facente funzioni di primo cittadino, fino alle elezioni del 2013, prima finestra elettorale utile essendo già trascorso il termine ultimo per partecipare alla tornata più vicina, quella di maggio.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati ieri per ricordare la figura del primo cittadino scomparso domenica sera per un infarto dopo aver dato le ultime raccomandazioni ai suoi più stretti collaboratori.
La Presidente della Regione, Renata Polverini esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e a tutta la cittadinanza di Aprilia; il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto lo ricorda per “ il forte impegno che lo ha contraddistinto e per l’attività profusa per la crescita civile, sociale e culturale della sua città ”; il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi si dice profondamente colpito dalla improvvisa perdita che ” priva il mondo politico pontino di un interlocutore attento e sensibile”. Decine i messaggi di Cordoglio arrivati in Comune.
IL GRAZIE DEGLI STUDENTI – I Rappresentanti della componente studentesca dell’ Istituto C. e N. Rosselli di Aprilia ricordano il “vero e sincero impegno concreto per i giovani della città . Un impegno che si può constatare già dalla presenza in amministrazione , per l’assessorato alle politiche giovanili di Luana Caporaso , che detiene il primato di essere uno degli assessori più giovani d’ Italia . Altri elementi come il passato bilancio partecipato di 80 000 euro destinato ai giovani e la costituzione del consiglio dei giovani ne sono altri due esempi”.
