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LATINA – Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina rende noti, sulla base dei dati Movimprese, i consuntivi per il 2011. I dati fanno riferimento a quello che emerge dal Registro Imprese. “I movimenti demografici evidenziano – dice il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola – una situazione di difficoltà del sistema imprenditoriale che non era difficile prevedere vista la crisi economica. Ma pur di fronte ad un quadro certamente non roseo si deve mettere in risalto una sufficiente capacità di tenuta della provincia di Latina. Secondo i dati al 31 dicembre 2011, le imprese iscritte alla CCIAA di Latina risultano 57.812, delle quali 47.457 attive (82,09% del totale). Il saldo in termini assoluti tra le imprese iscritte durante l’anno e le cessate è stato pari a +707 unità, per un tasso di crescita dell’1,22 %, determinato da un tasso di natalità del 6,82%, a fronte di un indice di mortalità del 5,60%. Questi dati se messi a confronto con quelli nazionali e regionali sono meno negativi di quanto potrebbero apparire. Esaminando l’andamento per ramo di attività economica, emerge il dato negativo dell’agricoltura che presenta un tasso di crescita del –2,24%. Negativo anche il dato rilevato per il settore manifatturiero (-0,8%). Inevitabile, il saldo negativo delle Attività finanziarie ed assicurative, con una performance negativa del –1,03%. Da rilevare il forte ridimensionamento della crescita del settore riguardante la Fornitura di energia, che fa registrare un +3,77%. Ridotta la crescita del Commercio e in ulteriore flessione l’espansione imprenditoriale delle Costruzioni. Brusco il rallentamento dell’espansione delle Attività artistiche, sportive e di intrattenimento, che registrano un +1,63% nel 2011, mentre lo scorso anno avevano avuto un incremento del +4,1%; altrettanto significativa la minor crescita delle attività dei Servizi di informazione e comunicazione (+0,56% nel 2011 e +2,1% nel 2010) e delle attività di “Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese” (+4,70%, contro il +6,9% dello scorso anno). Quasi invariato il settore Trasporti e magazzinaggio in espansione dello 0,67% nel 2011, mentre nel 2010 si è registrato un +0,7%. Le migliori performances sono state registrate nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,81% nel 2011, +2,7% nel 2010), nelle attività immobiliari (+3,07%, a confronto del +2,5% del 2010); rilevante il “boom” nell’Istruzione (+4,25% 2011, mentre nel 2010 il tasso di crescita era stato del +0,4%), sebbene la ridotta dimensione relativa del settore amplifichi le variazioni. Alla fine del 2011 i saldi relativi alle iscrizioni e cessazioni per forma giuridica confermano ancora una volta il trend positivo delle Società di Capitali (+3,9%) che, mantenendo una progressione crescente, hanno ormai raggiunto il peso del 26,22% dell’intero tessuto imprenditoriale. Le imprese individuali risultano essere al di sotto del 55% della globalità delle imprese operanti in Provincia, con un tasso di crescita praticamente nullo; si segnala, inoltre, la crescita lievemente inferiore delle società di persone (+0,45%) nel 2011, a fronte del +0,53% del 2010.
