OMICIDIO SS COSMA E DAMIANO
Un minore ai carabinieri: “C’ero anche io”

SANTI COSMA E DAMIANO– E’ in corso l’interrogatorio presso la caserma dei Carabinieri di Formia del minore che si è costutuito oggi spiegando ai militari di essere il testimone ocuolare dell’omicidio di Fiore Pandolfo, il 31enne di Santi Cosma e Damiano ucciso con 12 colpi di pistola sabato notte da Mirko Pascale che si è costituito subito dopo il delitto. Il minorenne ha confessato che quando Pascale ha sparato si trovava in macchina con lui. Una testimonianza importante che farà capire meglio che cosa è accaduto, quando sono partiti i primi colpi e se effettivamente Pascale cercava il fratello di Fiore.

L’autopsia sul corpo dell’autotrasportatore è stata eseguita in mattinata presso l’obitorio del cimitero formiano di Castagneto dai medici legali Giovanni Arcudi e Tommaso Cipriani. Dall’esame autopstico potrebbero arrivare delle risposte su aspetti pochi chiaro in merito alla dinamica della morte di Pandolfo. I funerali si svolgeranno domani nella chiesa di Campomaggiore. Allo stesso orario l’omicida comparirà davanti il Gip Guido Marcelli per l’interrogatorio di garanzia. Ora con la comparsa dell’altro ragazzo, un minore, lo ricordiamo, la versione dei fatti potrebbe cambiare. Pascale aveva raccontato al pm Monsurrò di aver sparato a Fiore perché intimidito dal fratello del presunto rivale in amore. La vicenda però è tutta da chiarire, in particolare sui legami tra vittima e assassino che, secondo gli ultimi elementi emersi, pare fossero amici al punto da trascorrere insieme il Capodanno.