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L'ingresso del carcere di Latina
Mirko Pascale è in carcere per l'omicidio di Fiore Pandolfo
LATINA – Nel carcere di Latina si è svolto l’interrogatorio di convalida per Mirko Pascale il ragazzo di 23 anni di Suio reo confesso dell’omicidio di Fiore Pandolfo, il 30enne ucciso a SS Cosma e Damiano sabato scorso.
Il 23enne ha raccontato di sentirsi minacciato e arrabbiato e dunque ha reagito per legittima difesa. Questa anche la tesi dell’avvocato del giovane, Pasquale Cardillo Cupo che ha assistito all’interrogatorio di convalida davanti al Gip del Tribunale di Latina Guido Marcelli.
La versione di Pascale sarà messa a confronto con quella dell’unico testimone del delitto, un sedicenne che ieri pomeriggio si è presentato spontaneamente ai carabinieri e ha parlato per oltre tre ore raccontando quanto aveva visto in Via Vallota, dove era arrivato sabato alle 23 in auto con l’amico Mirko. La sua testimonianza servirà a chiarire molti dubbi sulla versione dei fatti fornita dal giovane omicida. L’interrogatorio svolto dai militari della compagnia di Formia è stato videoregistrato per essere mostrato al pm della Procura di Latina, Daria Monsurrò che coordina l’inchiesta.
I FUNERALI – Ieri l’autopsia eseguita dal medico legale Arcudi ha stabilito che Fiore Pandolfo è morto sul colpo ucciso da diversi proiettili, 12 in tutto, molti dei quali hanno raggiunto organi vitali, uno in particolare al cervello: alcuni hanno trapassato la vittima, altri sono stati estratti nel corso dell’esame. Secondo il medico legale, inoltre, probabilmente i due, assassino e vittima, si fronteggiavano ed erano piuttosto vicini al momento della morte.
Oggi è stato anche il giorno dei funerali: alle 10,30 si sono svolte le esequie di Pandolfo nella chiesa di Campomaggiore a SS Cosma e Damiano davanti ad una piccola folla attonita.
