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il borgo dell'Acciarella
LATINA – Va avanti la mobilitazione contro il progetto edificatorio che riguarda l’antico borgo dell’Acciarella al confine tra Latina e Nettuno, per il quale il Comune ha dato il via libera.
Il Gruppo Consiliare del Partito democratico e il Circolo PD Latina Nord denunciano il rischio di cementificazione di una parte incontaminata di territorio “qualora l’amministrazione Di Giorgi insistesse sul percorso del Piano di Lottizzazione approvato dalla Giunta Comunale nel mese di febbraio. Si tratta di una colata di cemento su una delle zone più verdi del territorio comunale di Latina con la possibile costruzione di centinaia di seconde case a ridosso del confine con Nettuno”.
Domani mattina (sabato 10 marzo) si terrà anche il presidio organizzato dal Partito democratico con gli abitanti della zona: “Invitiamo a partecipare tutti coloro che vogliono evitare questo ennesimo scempio ambientale”.
Contro il progetto si è scagliato nei giorni scorsi anche il movimento “Salviamo il paesaggio, salviamo i territori”: «Salviamo il borgo di Acciarella a Latina e difendiamo un lembo di territorio ancora di pregio dell’Agro Pontino a ridosso del litorale. L’insensata scelta di lottizzazione per 33.000 metri cubi, approvata dal Sindaco Di Giorgi e dalla giunta municipale, che prevede la realizzazione di un complesso residenziale di villette per 22.000 metri cubi, è un nuovo stupro al nostro territorio”, denunciano definendo l’atto “sconsiderato».
