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PIAZZA GORETTI
I cirillini difendono il progetto

LATINA – «Nessuna recinzione, piazza Santa Maria Goretti sarà aperta e sicura. Il progetto di recinzione contestato dal Pd verrebbe attuato solo come soluzione estrema. Quello che più conta è il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della piazza, progetto che vale 300mila euro». Così Marco Tomeo, Giovanni Farina, Massimo Sai e Paolo Abbenda de “L’Altra Faccia della Politica”, movimento che fa riferimento a Fabrizio Cirilli, rispondono all’iniziativa del Partito democratico che questa mattina ha incontrato i residenti della zona per discutere dell’eventuale recinzione.

Proprio Cirilli, insieme all’avvocato Cusano, è il fondatore del comitato che nella scorsa primavera organizzò una raccolta firme e una serie di assemblee pubbliche tra i cittadini. «Da quel momento – spiega l’assessore provinciale Tomeo – si sono susseguiti molti altri incontri informali con i residenti, con i commercianti ed il parroco della chiesa, ed è nato un progetto condiviso ancora aperto alle istanze e ai suggerimenti di tutti e che prevede in primis, oltre alla riqualificazione, la messa in sicurezza della piazza e non la sua recinzione».

IL PROGETTO – E’ stato approvato in giunta lo scorso 17 febbraio con delibera n.150/12 e «parte dal presupposto – scrivono in una nota gli esponenti de “L’Altra Faccia della Politica” – di restituire dignità e sicurezza a un luogo storico della città. E’ stata prevista la realizzazione di un’ampia piattaforma pavimentata con il porfido recuperato dai vialetti esistenti che consentirà la fruizione da parte dei cittadini, anche per lo svolgimento di diverse tipologie di iniziative (manifestazioni culturali, concerti, mercatini). Le sedute previste sono in pietra calcarea, di forma rettilinea e saranno collocate ai lati della piazza, per tutta la sua lunghezza. Sull’asse di simmetria alle estremità della piazza verrà ricollocata la statua della Santa all’interno di un elemento scultoreo di forma esagonale che ricorda il rosone della Chiesa antistante. Sull’altro lato della piazza, un cedro fa da contraltare e baricentro rispetto alla Chiesa. Al centro tra questi due punti focali una fontana decorativa del tipo “a terra”, costituita da giochi d’acqua verso l’alto, corredata di illuminazione scenografica, e canale interrato per la raccolta delle acque. Saranno realizzate potature per le alberature rimanenti, in modo tale da valorizzarle e consentirne una crescita più ordinata e armonica. Saranno realizzati nuovi impianti di irrigazione, come pure di pubblica illuminazione e videosorveglianza. In questo modo la piazza – concludono i rappresentanti del movimento – sarà uno spazio aperto sorvegliato ed aperto al passaggio della gente».

(In foto le immagini del progetto preliminare)

 

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