LATINA – «Senza il coinvolgimento attivo delle stazioni appaltanti, specialmente quelle pubbliche, il Protocollo sulla sicurezza nei cantieri edili della provincia di Latina è a rischio». È il grido di allarme lanciato dai sindacati di categoria degli edili della provincia, Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL.
I tre Segretari generali, Salvatore Pastore, Cesare Pannozzi e Ezio Giorgi, hanno preso carta e penna e hanno scritto alla Provincia di Latina, a tutte le Amministrazioni comunali della provincia perchè senza una loro adesione al Protocollo, quest’ultimo fallisce.
Lo scorso 4 luglio, giorno della firma del Protocollo, la prefettura aveva preso l’impegno di coinvolgere le amministrazioni e invitarli alla firma del Protocollo. A più di sette mesi, ad oggi, né la Provincia di Latina né alcuna Amministrazione comunale, ha aderito al Protocollo: “Abbiamo invitato i soggetti politici a fare proprio il Protocollo e ad aderire spontaneamente, mettendo così in moto quel circolo virtuoso che comprende controlli più serrati, visite di cantiere preventive e gratuite, corsi di formazione gratuiti ai lavoratori e agli imprenditori, in modo da ridurre gli infortuni sul lavoro e portare il più possibile vicino allo zero quelli mortali”, dicono i tre Segretari generali.