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STORIA PER LE SCUOLE
Nato a Latina il nuovo manuale Zanichelli
Presentazione al Majorana. AUDIO

LATINA –  Giovedì 29 marzo, alle 15,30, presso il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” in via Sezze a Latina, avrà luogo la presentazione del nuovo manuale di Storia destinato al triennio della scuola secondaria di secondo grado “Centri e Periferie. La storia di un sistema globale” edito da Zanichelli. La prestigiosa casa editrice ha creduto al progetto dell’autore Vittore Riccardi, docente di Italiano e Storia del Liceo Majorana di Latina, il quale ha ideato la struttura dell’opera e ne ha curato il coordinamento e la stesura, con la collaborazione di un ricercatore di Nettuno e di alcuni colleghi. Come è nata l’idea, qual è la novità di questo manuale, lo abbiamo chiesto proprio all’autore. ASCOLTA

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Nella stesura del testo, Vittore Riccardi è stato coadiuvato da un’equipe di docenti provenienti per lo più dalle scuole di Latina e provincia. Coautori del manuale sono Clemente Ciammaruconi e Martina Caschera, insegnanti dell’Itis “G. Galilei” di Latina; Daniela Boni, insegnante del “Meucci” di Aprilia. Fondamentali per la stesura della storia degli ultimi sessant’anni le pagine scritte da Gianluca Fiocco  e da Stefano Luconi, americanista, che insegna all’Università di Tor Vergata, di Pisa e di Padova.

Tra i contributi emerge il lavoro di tre docenti attive in diversi ordini di scuola del nostro territorio comunale: Marina Pascucci, Monica Stemberger e Laura Pompili, l’ultima delle quali ha curato molti dei capitoli relativi alla sezione “Ambiente”.  Stefano de Luca, insegnante di storia e filosofia presso il liceo scientifico “G. B. Grassi”, ha fornito un apporto nella stesura della “Guida per l’insegnante” allegata al manuale. Altrettanto importante la presenza dell’outsider Costanzo Pietrosanti, ingegnere e dirigente d’azienda, cui si devono quasi tutti i capitoli di tecnica ed economia. Ancora, Corrado Mancinelli, insegnante di storia e filosofia presso il liceo scientifico “Meucci” di Aprilia e il triestino Lorenzo Piemonti, latinense d’adozione, cui si devono tra l’altro i capitoli sulla storia del Giappone. “Mascotte” del gruppo di lavoro è Giulia Napolitano, ex alunna del Majorana ed ora studentessa di filosofia e storia a Padova, che ha elaborato alcune pagine su medicina e cultura nel Medioevo.

Alla presentazione  interverranno Gianluca Fiocco, ricercatore di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata che ha partecipato alla stesura dei testi in qualità di coautore e la Dirigente scolastica del Majorana, Stella Fioccola.

NOTE  SULL’OPERA – La concezione di fondo dell’opera è che la storia non sia solo il risultato di fatti politici e militari, ma che alla sua realizzazione contribuiscano anche lo sviluppo dell’economia e della tecnica, la trasformazione del paesaggio naturale e urbano, l’evoluzione di costumi e idee. Per unire tutte queste prospettive, Riccardi si è ispirato alla concezione dello storico francese Fernand Braudel, secondo il quale il modo è un “sistema globale”, per cui nelle diverse e poche l’articolazione del sistema socio-economico di riferimento risulta sempre strutturato in due settori fondamentali: il centro, territorio all’avanguardia nel commercio, nella finanza, nella tecnica militare; e la periferia, il cui ruolo è quello di fornire materie prime e manodopera, in una posizione di subalternità. E quindi, se negli anni che vanno dal 1130 al 1250, centro indiscusso era la grande Palermo degli Altavilla che aveva la sua periferia in Antiochia, crocevia di grandi traffici economici, ai nostri giorni la città dominante risulta essere Pechino, leader nel settore economico e tecnologico, mentre l’Africa sub-sahariana è la periferia dalla quale attingere risorse e manodopera a basso costo.

La casa editrice Zanichelli ha previsto esercizi interattivi e documenti da consultare sul web e addirittura il libro scaricabile sul computer personale o su tablet, per rispondere alle esigenze degli alunni, ormai esperti delle nuove tecnologie.

La gran parte di coloro che hanno realizzato l’opera è costituita da insegnanti, conoscitori della realtà scolastica dei nostri tempi e per questo consapevoli di ciò che ai nostri alunni serve per sviluppare le loro conoscenze, abilità e competenze.

“Centri e periferie” è un libro di testo che dal prossimo settembre sarà sui banchi di scuola di tutta Italia, fatto che evidenzia l’impegno e il contributo di Latina alla cultura del nostro paese.

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