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GAETA – Si dovrà andare al ballottaggio per decidere il nuovo primo cittadino di Gaeta e da oggi si lavora alle alleanze. Uno scrutinio lentissimo ha caratterizzato la giornata di spoglio anche se è apparso ben presto chiaro che nessun candidato aveva superato il 50% dei consensi: in vantaggio per il centrodestra Cosmo Mitrano, presidente dell’ente Parco Riviera D’ulisse, con il 44% prevale sul sindaco uscente Antonio Raimondi fermo al 17,20 %. Qui fondamentali per il ballottaggio saranno i voti Salvatore Cicconardi, con il 110,35%, di Salvatore di Maggio, che ha conquistato il 9,96% fermandosi davanti a Pina Rosato che con la sua civica ala fine ha ottenuto l’8,67%. Ci sono poi il 4,10 di Angelo Di Bernardo, il 2,68 di Giovanni Erbinucci e il 2,01 di Benedetto Crocco. Lo spoglio, estenuante, è terminato quando era l’alba.
Positiva la lettura del risultato delle urne da parte del sindaco uscente Raimondi. Il suo comitato elettorale ha accolto con una festa la notizia del ballottaggio arrivata solo dopo le 20,30: “La profonda frammentazione dell’offerta elettorale ha detto, ha causato una certa dispersione di voti, ma al ballottaggio ce la faremo”. Raimondi che conta di bissare il successo della prima consiliatura, pensa di poter ottenere al secondo turno la maggioranza dei voti .
MINTURNO – Si dovrà attendere domenica 20 e lunedì 21 maggio anche per conoscere il prossimo sindaco di del Comune di Minturno dove la campagna elettorale prosegue. Nel comune commissariato a seguito delle dimissioni del sindaco Aristide Galasso, Paolo Graziano che si è presentato con due liste civiche e il partito socialista italiano ha ottenuto il 31,92% e Gerardo Stefanelli del Terzo Polo ha preso il 28,70% delle preferenze. Peseranno sull’esito della consultazione del secondo turno i voti ottenuti da Maurizio Faticoni (Città Nuove) con il 22,45, Pino Russo, del Pdl, con il 14,48 e Enzo Forte che ha racimolato il 2,43.
I COMMENTI – “Con questa tornata elettorale si sancisce la fine bipolarismo fondato su vecchie coalizioni di centrodestra e centrosinistra – ha commentato l’assessore regionale dell’Udc Aldo Forte che ha puntato su nuove alleanze e sull’assessore all’ambiente della Provincia – I cittadini hanno premiato i candidati e le coalizioni più credibili al di là dei vecchi schemi. E l’Udc in molte realtà l’ago della bilancia, ma una valida alternativa di governo”.
“Possiamo essere soddisfatti per come il centrodestra esce da questo primo turno elettorale: non solo perché il Lazio è in controtendenza rispetto ad un risultato nazionale che segna la vittoria dell’antipolitica e della protesta, ma anche perché ci affermiamo in comuni importanti ed andiamo al ballottaggio, con buone possibilità di successo, in città governate dalla sinistra” è quanto dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
