LATINA – I giudici della Corte di Cassazione hanno sciolto la riserva e hanno confermato la condanna di secondo grado nei confronti di Paolo Baldascini, il giovane di Latina imputato per l’omicidio di Giorgio Soldi. L’uomo era morto all’ospedale Goretti di Latina alcuni giorni dopo una violenta aggressione, avvenuta nel centro del capoluogo pontino, in piazza della Libertà, nella notte tra il 19 e il 20 luglio 2008. La difesa dell’imputato aveva ottenuto una riduzione della pena emessa in primo grado dal Tribunale di Latina, la Suprema Corte alla fine ha riconosciuto l’omicidio preterintenzionale e la pena che ora è definitiva è di sette anni.
