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LATINA – A quasi un mese dalla pubblicazione del dossier Ecomafia 2012 di Legambiente, il coordinamento provinciale fa un bilancio della fotografia inquietante che viene scattata. “Urge – si legge nella nota di Marco Omizzolo – maggiore impegno e determinazione da parte della politica e dei cittadini. Roberto Saviano, nell’introduzione al dossier, cita il caso di Don Cesare Boschin, ucciso a Borgo Montello il 30 marzo del 1995 per aver denunciato il traffico illegale di rifiuti nella discarica, caso per cui Legambiente e Libera chiedono da anni la riapertura delle indagini. È indispensabile fermare l’assalto del cemento al territorio, arrestare l’abusivismo edilizio e il ciclo illegale dei rifiuti e soprattutto restituire dignità alle istituzioni, imponendo a chi ha responsabilità politiche e condanne penali, di rassegnare immediatamente le proprie dimissioni”. Omizzolo cita il caso del Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, che, condannato a due anni per abusivismo edilizio e interdetto dai pubblici uffici, non ha rassegnato le proprie dimissioni. Anche così – conclude il rappresentante di Legambiente – si combattono e vincono le mafie.
