REGIONE LAZIO, BUFERA SU MARUCCIO
Indagato per peculato: riscontri su 700mila euro
Il Consigliere si è dimesso

REGIONE LAZIO – Nuova bufera in Regione dove questa mattina perquisizioni sono state eseguite nella sede del Consiglio regionale del Lazio negli uffici del consigliere dell’IdV Vincenzo Maruccio.

Anche in questo caso come nel caso-Fiorito, Bankitalia avrebbe segnalato alla Guardia di Finanza un’operazione sospetta. Maruccio a quanto si apprende è indagato per peculato, gli vengono contestati assegni e prelievi irregolari dai conti del suo gruppo consiliare per un ammontare di 700 mila euro.

L’attivita’ di indagine della procura di Roma riguarda cinquecento mila euro in bonifici e altri 200 mila euro che sarebbero stati prelevati dai due conti correnti regionali dell’Idv nell’ultimo anno. In totale quindi l’esponente alla Pisana dell’Italia dei valori si sarebbe appropriato di 700 mila euro. I bonifici sarebbero stati effettuati negli ultimi due anni. Il leader dell’Idv Di Pietro ha chiesto le immediate dimissioni di Maruccio. Il consigliere poco dopo si è dimesso.

Vincenzo Maruccio «si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale dell’Idv, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale», ha annunciato Antonio Di Pietro a Montecitorio. «Gli avevamo dato tre ore di tempo per farlo. La magistratura svolga il suo compito».

FIORITO RESTA IN CARCERE – Resta intanto in carcere Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl al Consiglio regionale arrestato per peculato. Lo ha stabilito il tribunale del Riesame respingendo l’istanza presentata dai difensori. Fiorito e’ accusato di essersi appropriato di un milione e 380 mila euro dei fondi destinati al Pdl al Consiglio regionale del Lazio.