LATINA – Il collegio penale del Tribunale di Latina ha depositato le motivazioni della sentenza di condanna a due anni di reclusione il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani. La vicenda giudiziaria è quella dell’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga, finito nel mirino della Procura per abusivismo, e di cui Cusani è comproprietario.
In un passaggio della sentenza, il giudice estensore, Gabriella Nuzzi ha sottolineato che <l’entità delle eccedenze volumetriche rilevate e la destinazione d’uso turistico- ricettiva delle strutture edilizie progettate rendono il nuovo complesso alberghiero incompatibile con le esigenze di tutela dei valori paesaggistici ambientali con le finalità connesse alla coltivazione e allo sfruttamento produttivo del fondo proprio delle vocazione agricola della zona>.
Insieme a Cusani imputato per i lavori eseguiti nella struttura ricettiva e perché all’epoca dei fatti era sindaco di Sperlonga erano stati condannati anche i l suocero Aldo Erasmo Chinappi e il tecnico comunale Antonio Faiola. Dovevano rispondere a vario titolo di abuso d’ufficio e violazione delle normative in materia urbanistica. A Cusani, che ha impugnato a sentenza e conta sull’assoluzione in appello, è stata comminata anche la pena dell’interdizione dai pubblici uffici.