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OCCHI SUL MITO A SPERLONGA
E se Ulisse avesse avuto una macchina fotografica?

Sperlonga

SPERLONGA – Dopo l’inaugurazione della mostra «L’occhio fotografico sui miti omerici» con letture dei classici tra i gruppi marmorei del Museo i migliori barman della Riviera d’Ulisse prepareranno il «Kykeon», la bevanda dell’Antica Grecia pronta a diventare il cocktail più gustato della Riviera.
E se Ulisse avesse avuto una macchina fotografica? E se Circe avesse potuto immortalare la trasformazione degli uomini in porci? Al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga sabato si adotterà «L’occhio fotografico sui miti omerici», titolo della mostra di immagini ispirate al tema dell’Iliade e dell’Odissea, da un’idea di Marisa de’ Spagnolis ed Enrico Duratorre, Presidente dell’Associazione «Grandangolo» in collaborazione con il Consorzio «Sperlonga Turismo», regia di questo primo evento al quale seguiranno più di 30 episodi nel 2013 sotto il nome de «Le Notti di Circe».
«Il tema della mostra in esposizione fino al 10 Novembre – spiega la dott.ssa Marisa de’ Spagnolis, direttrice dell’area museale della villa di Tiberio – vede uniti fotografia e mito all’interno di una cornice unica. Le opere sapientemente rielaborate di Gianni Saviano, Franco De Luca, lo stesso Enrico Duratorre e Giuseppina Della Valle, con la partecipazione straordinaria dell’artista Andrè Durand, hanno rotto gli schemi della fotografia tradizionale. Gli artisti hanno espresso, secondo la propria sensibilità, una diversa visione dei miti omerici, alternando passato e presente, realtà e mito, in una commistione di emozioni e suggestioni che catapultano il visitatore all’interno della realtà mitologica descritta da Omero». «Approfitteremo di questo evento – aggiunge Leone La Rocca, Presidente della Sperlonga Turismo – per mostrare a tutti i visitatori i frutti di un lavoro di squadra operato con tutti i soci del Consorzio che culminerà con gli appuntamenti di fine anno che stiamo preparando, tra cui l’organizzazione di un Natale ed un Capodanno dedicati, con protagonista il nostro borgo e il suo parco archeologico della villa di Tiberio. Vogliamo che il Museo diventi per tutti noi la «sala» più bella in cui accogliere i nostri ospiti».
Intanto la serata di sabato si svolgerà su diversi piani, tra cui, dopo l’inaugurazione della mostra alle 17, spicca la lettura di brani classici ad opera di Domenico La Rocca (Ulisse/ Glauco/ Pico), Maria Rosaria Rosati (Circe), Luigi Di Gennaro (Euriloco) e Carlantonio Coppola (Hermes/ Polite) tratti dall’Odissea di Omero e dalle «Metamorfosi» e da «I rimedi d’amore» di Ovidio e con luci e suoni gestiti da «Remix Sound» di Sperlonga. Questo spazio dedicato ai brani della classicità dà il via ad una serie di appuntamenti sotto il nome di «Le notti di Circe» che illumineranno nel 2013 la scena del Museo di Sperlonga. Ma la serata culturale proseguirà con il momento più frizzante ed originale, ovvero la sfida per la realizzazione del miglior «Kykeon» da parte dei più innovativi barman della Riviera d’Ulisse. Tra i locali che hanno aderito all’iniziativa: Discoteca Tiberio Club, Valle Corsari, Ganimede Restaurant and Wine Bar e Cocktail Bar L’Officina dei Sensi di Sperlonga, La Francese di Gaeta, Ristorante Centosedici Coral Beach di Terracina.
Il «Kykeon» è una bevanda rituale, il cui uso è associato ai misteri eleusini, riti religiosi iniziatici dell’antica Grecia relativi al culto di Demetra e Persefone. La sua reale composizione non è esattamente nota, e fra gli ingredienti spesso citati figurano orzo, miele, vino, acqua, formaggio, segale cornuta e menta. Nell’Odissea di Omero il «Kykeon» è la pozione magica che viene offerta dalla maga Circe, come dono di ospitalità ai compagni di Ulisse, che vengono trasformati in porci. Ulisse invece, quando beve il miscuglio da una tazza d’oro, resta immune al sortilegio grazie al «moly», la pianta antidoto fornitagli da Hermes, salvando cosi i suoi compagni. Dall’Antica Grecia ad oggi il «kykeon» torna protagonista come il cocktail di Sperlonga, la bevanda simbolo della Riviera d’Ulisse.
La degustazione del Kykeon sarà allietata dalla presenza di finger’s food, mentre l’angolo degustazione cedrà protagonista il pomodorino torpedino dell’azienda locale «Mafalda» che sta portando il suo progetto in tutto il mondo, esportando così anche le proprietà di una coltura perfetta dell’ortaggio tra Fondi e Sperlonga. Presiederanno la giuria per la valutazione del «nettare degli dei» la stessa de’ Spagnolis, il sindaco di Sperlonga Cav. Rocco Scalingi e la prof.ssa Gabriella Cinelli, chef e sommelier dell’Associazione «Le Anfore Gustose», in attesa del concorso nazionale che «Sperlonga Turismo» sta ideando di concerto con l’Aibes, Associazione Italiana Barman e Sostenitori, e lo stesso Museo.

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